E’ il libro che più racconta di me, non raccontando assolutamente nulla. Forse per questo lo adoro. Da dove sono arrivata, quale strada ho percorso, chi mi ha fatto sognare, chi mi ha stupito. Come vorrei essere da grande. E cosa vorrei insegnare ai miei bambini perché possano volare, da soli.
Questo il motivo della dedica di Vite Straordinarie. A Angela, Alice, Lea e Edo. Chi mi ha ispirato e chi vorrei ispirare. Alla mia mamma e ai miei tre figli.
Detta così pare veramente complicata, ma non lo è. Cominciamo dall’inizio. Il titolo: Vite straordinarie, edizione Electa Kids. Contiene 100 biografie di persone straordinarie da ogni parte del mondo, più una: quella di chi legge. Perché la straordinarietà sta nelle sfumature, nella passione che mettiamo in quello che facciamo, nella capacità di essere il meglio di quello che ci rende noi stessi. E se siamo fortunati ci fa felici.
Quando ho avuto l’idea di questo libro una cosa che avevo assolutamente in mente non era di stilare un elenco delle personalità migliori nel loro campo. Per quanto molti dei personaggi presenti in Vite lo siano. Non è stato quello lo scopo. E proprio per questo la lista dei personaggi è stato un work in progress veramente faticoso arrivato fino alla chiusura del libro.
Ho voluto che ci fossero persone capaci di mostrare ai bambini quanto la vita sia un caleidoscopio incredibile che permette di essere straordinari a proprio modo. Giocando a scacchi, volando nello spazio, accorciando l’orlo di una gonna, viaggiando solo nella propria mente, incollando con un brivido gli spettatori alla propria sedia, scrivendo poesie in totale segreto nella propria camera all’ombra di un geranio o scoprendo la radioattività.
Chi è il genio, chi il visionario, chi il coraggioso, chi lo scrittore, chi il saggio e chi l’artista? La risposta è che non ci sono confini, non c’è genere (nel libro abbiamo scelto di ripartire esattamente il numero dei presenti fra maschi e femmine), non ci sono superiorità o necessità di rivendicare il proprio posto nel mondo ma solo diversità. E la diversità nel genere umano è ciò che ci rende unici. Ancora: straordinari. Sembra banale, quasi ovvio, ma credo che oggi concentrarsi sulle sfumature, non alzare la voce sia dopotutto rivoluzionario.
Ci sono tanti libri nell’ultimo periodo che contengono biografie per bambini. Alcuni bellissimi. Sono certa però che Vite sia diverso, per tutti i motivi sopra elencati, più uno. Ogni personaggio racconta la propria storia non solo in prima persona ma cominciando da quando è bambino: è un po’ come se prendesse la mano di chi legge, con il suo “Piacere di conoscerti”. Perché come diceva Picasso: “Ogni bambino è un artista”… e la straordinarietà cammina con l’infanzia. Naturale quindi che i personaggi siano 100 più uno.
Vite Straordinarie. Le cose pratiche.
Vite Straordinarie non è l’unico libro uscito questo mese. Non so se mi capiterà ancora, ma questa volta ho fatto bis. E a inizio ottobre è in libreria anche Ciao Mondo, Un viaggio tra le culture dei cinque continenti: pagina dopo pagina lettori grandi e piccoli viaggeranno attraverso 20 Paesi alla scoperta di usanze antiche, tradizioni e curiosità, e impareranno le espressioni tipiche e le “parole magiche” da usare in ogni occasione.
Vite è un atlas di quasi 100 pagine, bello da sfogliare sul tappeto di casa o da leggere come favola della buonanotte. E come Mappe della città e Ciao Mondo è edito da Electa Kids, anche se ha già edizioni estere in Francia, Spagna, ad esempio. Disponibile in tutte le librerie e on line:-).
Vite straordinarie. Chi ci ha lavorato.
Ancora una volta sono stata felice di poter creare qualcosa di straordinariamente bello con la mano di Ilaria Faccioli, l’illustratrice di Mappe della città e anche di Vite. Sono suoi i ritratti dei 100 personaggi. Credo che come me ve ne innamorerete.
Al mio fianco, sempre attenta, puntuale e paziente nel seguire i miei ragionamenti e creazioni telefoniche (e questa volta la lista infinita dei personaggi, ogni volta stravolta!), la mia editor Jessica Montanari; mentre ringrazio Giulia Malerba, direttore editoriale, per essersi entusiasmata come me a questo progetto.
Vite Straordinarie. Cosa c’è dentro.
100 personaggi suddivisi fra artisti, geni, scrittori, saggi, coraggiosi e visionari. Non per categorizzare la vita ma per comunicare delle qualità, tanto che poi all’interno non ci sono solo geni scientifici come siamo soliti pensare o i visionari che tutti conosciamo. Qualche esempio? Lo scacchista Kasparov e l’attrice Hedy Lamarr fra i geni; la stilista Mary Quant e il banchiere dei poveri Yunus fra i visionari; il medico chirurgo Albert Schweitzer e Calamity Jane fra i coraggiosi.
Ogni sezione è contraddistinta da una doppia pagina di apertura con una mappa per collocare geograficamente i personaggi (proprio perché non ci sono i soliti noti, ma abbiamo cercato di rappresentare tutti i continenti) e la “definizione” che spiega chi sono, proprio come fossimo sulle pagine di un vocabolario.
Vite Straordinarie. Fate il vostro ritratto, speditelo o condividetelo. Se decidete di fare vostro il libro, mi piacerebbe condivideste il 101° personaggio: via mail, su Instagram, via Facebook o via piccione postale. Come volete e vi viene meglio.
Pronti a conoscere le loro vite straordinarie e disegnare la vostra?