Qui siamo di corsa, immagino di non essere la sola. Ultimi pacchetti finiti, ma ancora biglietti da timbrare e pasticciare con la pupa, e poi scrivere, latte, carota e biscotto da preparare per Santa Klaus e Rudolph, e sì, i tagliolini da impastare per stasera (ma ho due validi aiuti:-)). Però non potevo proprio non augurare a tutti una magica attesa e un felice Natale! E giusto per lasciare una piccola idea per le prossime sere (che oramai oggi mi sa che è tardi, sarete ben altrove) e pomeriggi con gli amici la ricetta del brulè homemade, perfetto per i pupi ma anche per la sottoscritta (e tutte quelle con panza al seguito).
E se poi qualcuno si lamenta e pretende qualcosa di più forte vi basterà aggiungere rum o grappa al succo, o eliminare il lato non alcolico e usare un buon vino rosso:-)
Ingredienti (per 3-4)
1 l ( o quasi) di succo di mela o infuso alla mela
1 stecca di cannella
2-3 chiodi di garofano
1 stella d’anice
una manciata di uvetta
mandorle a lamelle
scorza di arancia bio
qualche fettina di mela
Mettete a bollire il succo di mela (o l’infuso di mela preparato precedentemente come fosse un tè, addolcito con un cucchiaino di zucchero) insieme alle spezie, la scorza di arancia e le fettine di mela. Lasciate andare sul fuoco per una decina di minuti circa, spegnete e, dopo aver unito l’uvetta e le mandorle, servite in tazza o grossi bicchieri con un cucchiaino lungo.
Buon Natale!!
Buon Natale!!
Qualche giorno fa ho ricevuto
Qualche giorno fa ho ricevuto per posta il tuo libro…meraviglioso! Complimenti, davvero.
Approfitterò di queste vacanze per sperimentare assieme al mio cucciolo di 10 mesi, che ha già iniziato a sfogliarlo e si mostra mooolto interessato! 😉
Buone feste a tutti voi. 🙂
Ho comprato oggi il tuo
Ho comprato oggi il tuo libro… non vedevo l’ora di averlo e di cominciare a trovare qualche spunto per nuove ricettine!
La mia bambina ha quasi un anno e ora è in una fase “critica”: le mancano i denti per masticare, ma non ne può più di roba frullata… e poi io avevo bisogno di ispirazione perché aprire il frigo e trovarci sempre i soliti dieci ingredienti, cominciava a stufarmi.
Oggi ho cominciato rivisitando la “testa di rapa”, c’è un errore fatto sicuramente da chi ha revisionato il libro (e sembra non ci capisca di cucina), ma è una ricetta molto carina e alla piccola è piaciuta! : )
Grazie per averlo pubblicato, perché nonostante io segua il blog sempre, poi mi scordo delle cose che leggo… mentre averlo stampato in casa mi permette di poterlo andare a riguardare spesso (per non parlare della grafica che è stupenda)!
Camilla
contenta di averti ispirato e sì, è vero
a volte è bello avere qualcosa di stampato da guardare e scorrere con calma.
Grazie per la segnalazione, ammetto sono subito corsa a guardare! il lavoro di revisione, ho scoperto con il libro, è veramente una questione lunga e capita che ti sfugga qualcosa. Pensa che oltre a rileggere io, ovvio come autrice, è stato revisionato più volte dalla mia editor (bravissima, veramente) e da altre due editor della redazione di Gallucci.
Sì, nel procedimento, dovrebbe essere: "Pela il sedano rapa e la patata, …" e ovviamente non "Pela il sedano, la rapa:-)…"
Per ora questo è il secondo errore che ho trovato, prova ad andare alla vellutata di castagne e fammi sapere:-)
Fortuna vuole che nessuno mi ha ancora fatto notare "mostri grammaticali":-)
un saluto anche alla tua piccola!
Miralda