Manca il sole. Sapete no di quella presenza che più sovente a Palermo ma di tanto in tanto anche a Milano decide di stanziare per un’intera giornata nello stesso luogo? Bene a Londra fa capolino, ma proprio capolino tra innumerevoli nuvole e dura un… respiro. Giusto il tempo "Vai che ora riesco a fare due scatti senza cercare la luce che non c’è" e quello è già bello che andato.
Indi, facile, ma proprio facile capire che la pasta di cui sopra appartiene ad altri lidi.
Perché mai è qui, allora? Bè perché volevo (anzi volevamo che l’aliciotta ha avuto modo di divertirsi) parlare di dinosauri e della ragazza dei suddetti animali. Tale Mary Anning. E quindi niente di più semplice che estrarre dal repertorio cucchiaino un ingredienti di cui sapete già vita, proprietà e beltà: ecco qui. Archiviata la ricetta (don’t worry, il procedimento lo trovate sotto), veloce, veloce giro al museo di Storia Naturale londinese.
Noi ci siamo stati domenica: tranquilla passeggiata attraverso Kensington gardens, avvistamento cani, ancora cani, corridori del weekend superprofessional e passeggini, tanti passeggini. Al museo, chiaro siamo a Londra, tutto è super organizzato: per la serie se hai tre figli, magari quattro e un cane noi ti aiutiamo e la tua visita sarà un gioco da ragazzi. Basta che segui le code, non corri eccessivamente e rispetti le indicazioni sui tempi di osservazione dei dinosauri.
Poi ho visto Mary Anning. Bè non lei in carne ed ossa, poverina, ma la sua foto e la didascalia in bella vista a ricordare che una donna, inglese, di umili origini, colpita da un fulmine da pupetta (non so perché ma questa cosa mi ha riempita di ammirazione, quasi fosse una benedizione divina) era stata la prima a scoprire nel Sussex fossili, ossa, etc, etc… Altro che Darwin e legioni di speleologhi. Women make it better:-).
Piesse: Mary è stata giusto protagonista dell’ultimo romanzo di Tracy Chevalier (Strane creature). Lo ammetto io mi ero fermata alla "Ragazza con l’orecchino di perla" ma dopo aver scoperto la ragazza colpita dal fulmine e scopritrice di dinosauri, tento il bis.
Ripiesse: of course se siete a Londra e avete bambini fate una capatina a vedere i dinosauri, super!
Dimenticavo la ricetta (che dopotutto siamo qui a parlare di cucina).
Il formato bebè è dai 12 mesi in poi, anche se potete sottoporre prima eliminando prezzemolo e scorza di limone, e preferendo una pasta baby.
Et voilà: cuocere al vapore i topinambur. Passarli con qualche cucchiaino di acqua di cottura, un cucchiaino di olio EVO e poco, poco aglio. Lessare la pasta (io ho usato dei tubicini attorcigliati) e condire con la salsa ai topinambur, scorza di limone bio e profumate con prezzemolo fresco.
wonderful
My God, quante cose ci saranno da visitare e fare lì, mi sa che un mese correrà in un battibaleno (ma non troppo forte, che non è educatamente British)… quando sono stata a Londra avevo, su per giù,… insomma… erano circa 14 anni fa… forse è il caso di programmare una capatina, con pupo appresso ormai (anzi, dentro alla baby wrap acquistata oggi da St. Nonna).
intanto me la godo attraverso i tuoi racconti.
bacioni
Cristina
pure io
mancavo da Londra da tempo immemorabile e sono rimasta eletrizzata dalle 100 mila e un milione di cose da fare. La prima settimana è volata tra mattinate fuori inforcando il passeggino, pomeriggi lavorativi e serate per musei (tipo stasera)…
Con il marsupio gireresti che è un piacere:-)
dinos
belle queste architetture di ossa!
londra mi pare proprio lontana da me, vediamo se in questo mese riesci a farmi venire la voglia di vederla!
tre baci alla family
vedrai
aspetta il resoconto di gallerie e negozietti alternativi, e vedrai se poi no ti va di farci un giro:-) per non parlare dei centomila ristoranti di ogni tipo di cucina che può venirti in mente. Lo so Miss Cia, stai già cambiando idea!
ma che bel blog il tuo!
Ma che carino il tuo blog! davvero, ti scopro per caso e mi piace tanto! Mi è piaciuto il tuo breve racconto, la tua ricetta e sbirciando quà e là tanti dettagli… Poi Londra… trovo sia una città incantevole e di tanto in tanto ci torno, sempre con entusiasmo, sempre con la gioia di ritrovarmi in un posto caro… Non ho bambini ma sono una maestra d’infanzia, quindi con i bambini passo tanto tempo e in cucina… tutto il resto (o quasi!), un pò per mestiere (il secondo!), tanto per passione… Insomma, se ne hai voglia, passa a trovarmi, mi farebbe piacere. A presto. deborah
salutoni!
ciao MIralda, Alice e Mr. B. …. come state?
noi tutto bene e aspettiamo qualche foto di Londrae qualche ricetta da sperimentare! ci sentiamo in questi giorni! un abbraccio forte ilaria e family
io e la mia piccola
io e la mia piccola famiglia(maroto e pargola di 18 mesi) siamo appena tornati da una settimana a Londra ed è stato fantastico anche se in realtà dovevo ancora scoprire il tuo sito e quindi non ho potuto provare tutti i tuoi suggerimenti!ci sono milioni di cucine diverse anche se in realtà il cinese,indiano,vietnamita e soprattutto italiano li abbiamo pure qui da noi!per l’aspetto puramente british non ho avuto abbastanza tempo e quindi confido nella prox capatina!
uhm, certo che i suggerimenti
di pupa e sottoscritta potevano tornare utili:-), bè sarà per la prox volta!
sì Londra è fantastica, poi di sicuro sarete stati benedetti da un tempo decisamente migliore rispetto al nostro gennaio-febbraio piove sempre e fa tanto freddo:-)