E’ stata di sicuro colpa di una settimana dove ho creato, cucinato e scritto di ricette con un ritmo che mi ha fatto decidere di chiudere coi fornelli per almeno due giorni. Il troppo mescolato all’astinenza (o quasi) deve aver fatto tilt ed è stato così che sabato, mentre fotografavo i piedi danzanti (si fa per dire:-)) della pupa il mio cervello già stava ideando per la domenica. Aggiungeteci che mi ero assolutamente convinta di usare fragoline selvatiche, quelle piantate con Alice sul terrazzo. Peccato che il raccolto segnasse una manciata scarsa e avessi già raccontato all’ètoile di un tiramisù alle fragoline con base di pane dolce al latte. Bene ho impastato il sabato sera, infornato la domenica mattina, cercato inutilmente le fragoline e infine preparato il tiramisù il lunedì. 

 

La genesi. Ossia come creare un tiramisù mentre tutto invita alla leggerezza (o quasi).

Non ci credete? Guardate qui.

Alice ha partecipato al suo primo saggio di danza o "gioco danza", definizione molto più vicina alla realtà per la pupa, riconosciuta da tutti perché, quando è uscita la prima volta, ha salutato a manina ed esclamato, tutta felice, "Papà dove seiiii?".  
Ammetto di aver riso parecchio (prima volta che mi capita ad un balletto o simil tale, lol!), vi pare impossibile, ma vi assicuro che a fine spettacolo, una mamma mi si è avvicinata e mi ha detto "Che forte, tua figlia" e non si riferiva al suo pliè:-). 

Of course Mr B. , che ha sempre professato l’antipatia per la mia passione per le punte, si è commosso e con lui pure io. Forse per la pupa che cresce. 

E tra la commozione e il riso è nata l’idea. Ballerine=fragoline

 

La prima fase, ovvero facciamolo diverso.

Ho promesso più volte alla pupa di preparare insieme i panini al latte. Mi sono finalmente decisa perché volevo un tiramisù diverso dal solito. Ed è stato così che domenica abbiamo fatto i panini con l’impasto che avevo messo a lievitare il sabato sera (e sì che uno il sabato non ha altro da fare, no?:-)).

Nota a margine: del fiore sopra qualcuno ha un’idea di come ricavarne una bevanda o un concentrato per cucinare? Se sì, ditemelo perché lo adoro.

Of course, qualcuno ha voluto supervisionare il set, di certo un improvvisato della domenica:-).

 

Erano le 11 e la casa profumava di fiori di gelsomino e pane dolce. E di me e Alice che avevamo impastato insieme.

Infine lunedì dopo aver capito che nessuno ma proprio nessuno poteva vantare nelle immediate vicinanze una quantità di fragoline superiore alla mia, mi sono arresa e il tiramisù ha unito fragole e fragoline. 

Ho tagliato le fette di pane dolce sottili, sottili, le ho imbevute in spremuta d’arancia e ho preparato la crema al mascarpone con un solo tuorlo e un’aggiunta di panna (giusto per farlo diverso da qui).

Uhm, la crema è avanzata e la sottoscritta si è dovuta sacrificare dato che era sola soletta (mai più ma proprio mai più un inno alla leggerezza simile senza compagni di viaggio:-)).

 

La ricetta è formato dai 24 mesi in sù, per via della farcitura, anche se pastorizzate l’uovo.

 

 

 

Ingredienti

Per i panini dolci

 

300 gr di farina manitoba

100 gr di farina 00

1/2 bustina di lievito secco

150 ml circa di latte

1 tuorlo

scorzetta di limone bio

90 gr di zucchero

60 gr di burro

 

Per la crema di mascarpone

250 gr di mascarpone

100 ml di panna fresca

1 tuorlo

50 gr scarsi di zucchero

 

Il succo di 3 arance

Fragoline di bosco e fragole

 

 

Procedimento

I panini

Sciogliete il lievito in due o tre cucchiai di latte tiepido con un cucchiaino di miele o zucchero. Lasciate schiumare. Impastate la farina con il lievito, il latte, il burro a pezzetti e il resto dello zucchero. Profumate con la scorza di limone. Mettete a lievitare per almeno 3 ore (io ho lasciato lievitare per 6 ore circa non al caldo).

 

Riprendete l’impasto e formate i panini. Per comodità io ho usato degli stampini da mini plumcake, rivestiti da carta da forno, così da dare la forma per il taglio. Spennellate i panini con tuorlo d’uovo sbattuto e infornate a 210° per 10-15 minuti.

 

 

La crema. Montate la panna ben fredda e mettetela da parte. Sbattete un tuorlo d’uovo con lo zucchero (se volete pastorizzare l’uovo basterà sciogliere lo zucchero in poca acqua e unirlo caldo, 120°, all’uovo mescolando velocemente oppure sbattere l’uovo a bagnomaria nella bastardella), quindi aggiungete il mascarpone e sbattete ancora. Infine unite la panna montata, mescolate delicatamente per un minuto.

 

L’assemblamento. Tagliate i panini a fettine sottili e bagnatele nel succo di arancia. Disponete quindi fettina, crema e fragoline intere o fragole a fettine.

E poi via con i passi del cucchiaino:-).