Devo imparare a stare zitta (la mamma quante volte ha tentato di spiegarmelo) e invece pure stavolta ci sono cascata. Una settimana fa, a cena con una coppia di amici, mentre dò l’assalto ad una serie di assaggi indiani, tutta beata spiego che l’aliciotta sono due mesi di fila che va al nido tutta felice. E soprattutto non ha fatto nemmeno uno starnuto (bè tanto per esagerare, no?).
Sette giorni dopo, la febbre ha piantato tende e burattini (si dice?) e pare proprio che qui ci stia alla grande. Ho provato a combatterla con echinacea, biscotti – mai perdere il buon umore, n’est-ce pas?-, yogurt probiotici (l’ho letto proprio l’altro giorno che aiutano, ma tanto), frutta come se piovesse e, of course, sciroppi, sciroppi, sciroppi: mai visto una pupa prendere e invocare tanto volentieri "ttachiperina".
Stanotte, tra un colpo di tosse e uno starnuto (che malata è pure la sottoscritta), ho pure dato addosso a Mr B. che dopotutto mica è un pediatra ma un medico ridotto all’osso. E ho preteso che sì, il pediatra doveva venire anche da noi e dare un’occhiata alla nostra aliciotta. Verdetto: pazientare, passerà.
E intanto? La cucina è pressoché chiusa, ad eccezione dei suddetti biscotti e di pastine, zuppette e brodini, perché non c’è proprio nulla di più confortante.
Rettifica, registrata oggi alle 12.30: una mozzarella fiordilatte fresca, fresca ha battuto brodino di riso, ma credo che Alice non costituisca campione bebè credibile:-).
La stracciatella di ieri sera è a modo mio perché con la stracciatella romana poco ha a che vedere: al posto dell’uovo il semolino a dare quell’aspetto "strapazzato". Via libera quindi per un bebè piccolo, piccolo, 7 mesi (epr via del glutine nel semolino).
I semi di finocchio, aggiunti nell’acqua di cottura, sono un ottimo rimedio a dolori addominali e vomito, conciliano la digestione e stimolano l’appetito.
P.S. Per tutte le mamme che allattano: pare che le tisane a base di finocchio e anice aiutino ad aumentare la montata lattea, di sicuro ne migliorano il sapore considerato tutte le tazze bevute dalla sottoscritta e la perseveranza della pupa a rifiutare qualsiasi altra possibile bevanda:-).
Ingredienti
2 carote
1 cucchiaino di semi di finocchio
acqua oligominerale
40 gr di semolino
1 cucchiaino di olio EVO
1 cucchiaino di parmigiano
a piacere finocchietto selvatico per decorare
Procedimento
Pulite le carote, se bio potete fare a meno di sbucciarle leggermente. Tagliate a pezzi e ponete in un litro circa di acqua con i semi di finocchio (che volendo poi potete eliminare filtrando il brodo). Passate le carote al mixer (io le ho schiacciate con la forchetta, visto il formato di Alice). Rimettete in acqua sul fuoco e aggiungete il semolino a pioggia. Girate per qualche minuto, aggiungete olio e parmigiano e servite. Io ho approfittato degli ultimi segni di vita della mia coltivazione sul terrazzo per la decorazione:-).
🙂
Miralda,
che dire… so di per certo che gli amici con cui eravate a cena ridicolizzavano la tanto temuta influenza…
ti dico solo che TUTTI avrebbero dovuto sorvolare sull’argomento quella sera…
la mia cucina è ancora aperta ma solo perchè la mia dolce metà si occupa di me… visto che sono a letto conciata per le feste.
Ottima, come sempre, la tua ricetta. Mi hai fatto tornare un po’ di appetito!
lezione imparata
direi, almeno fino alla prossima influenza… consiglio fabbricazione di biscotti per tirar su il morale, per la ricetta rimando al ricettario di famiglia in vostro possesso (bè se proprio avete voglia di cambiare perché non tentare i biscotti di farina di riso? ho seguito il consiglio di una vocina:-)
miralda
forse si potrebbe aprire una discussione su quali alleati in naura utilizziamo per combattere inluenza e simili…o forse esiste già ?
per quanto mi riguarda: curcuma,aglio,cardamomo, peperoncino…. la lista è davvero lunga. E voi?
vediamo la mia lista
riporta aloe, aloe, aloe, tisane come piovessero (importante l’effetto balsamico), echinacea (ma Mr B. su questo è proprio scettico, che lui, è scientifico, no?), bè la spremuta che non si nega mai. Poi tutti una serie di oli essenziali: ieri sera con alice abbiamo sperimentato in vasca da bagno una new entry tirolese al fieno, fantastico…. mentre prprio ora che scrivo sono circondata da nuvole di citronella, fantastico:-)
Mi presento:
Buon giorno!
Mi presento: sono la Chicca 29 anni, mamma da un anno e
futura di nuovo-che gioia-mamma fra quattro mesi! Ti ho scoperta per caso cercando qua e là ricette non pallose per il mio Leonardo (e futuro trottolone/a), non mi par vero che ci sia in giro ancora qualche mamma con la voglia di cucinare! Io adoro farlo, come adoro disegnare ed in qualche modo penso che le due cose si somiglino molto… Grazie ancora per aver condiviso con noi questa tua passione, continua a farlo, ti prego, sono circondata da mamme che prpongono ai loro pargoli tutto (persino la frutta!) in vasetto… non ne posso più di sentirle farneticare che è meglio così perchè
è più sano e “sicuro”… salvo poi disperarsi perchè i bimbi no vogliono saperne di mangiare! E te credo! Ora ti saluto che ho finito il cous cous e devo andarlo a comprare! Grazie ancora, a te a alla tua fonte di ispirazione, la fortunata Alice! Ciao!
bè direi che siamo in buona
compagnia, che per mia natura ai vasetti sono stata sempre un po’ allergica. Certo è capitato che qualche volta in viaggio alice fosse sottoposta a frutta sottovuoto:-) o vasetto, ci mancherebbe… ammetto di non essere mai riuscita con carne (eccetto proprio le prime settimane con i liofilizzati) e pesce (in questo caso proprio mai, visto che se ne parla a 8 mesi ho preferito la versione homemade).
Comunque alla fine non c’è niente di meglio di una bella mela fresca fresca, magari della bella val di non, debitamente sbucciata e grattuggiata come si faceva una volta, vuoi mettere?:-)