Prima di scrivere questo post credevo di sapere con che benedette rape avessi cucinato il mio risotto. Rape rosse, avrei giurato. Ok, all’interno sono bianche ma la scorza è di un acceso violetto (principale ragione che mi spinge all’acquisto). Sbagliato, e potrei aggiungere bella testa di rapa. Dicasi invece rapa rossa, pare, la barbabietola, soggetto che la sottoscritta da bambina aborriva. Di solito mi veniva proposta in quella versione cotta da super, il solo ricordo, bè, non è cosa felice.
Con le barbabietole mi sono felicemente riconciliata qualche settimana fa a Londra, quando chissà perchè mi è presa la bella idea di acquistarle in versione fresca, fresca (niente “cotto, cellophanato e mangiato”). E sono finite qui.
Le mie rape, dopo attenta analisi, sono definitivamente della specie bianca, niente a che vedere con le cime di rapa che la nonna bis dell’aliciotta sostituisce in tempi di penuria con i broccoletti per le sue orecchiette a digestione slow. Qualcuno, lo so, si sarà pure confuso con il sedano rapa. Mi spiace, sbagliato: quello è grosso, bitorzoluto, diciamo una grossa boccia di rapa.
Io&le rape. Una storia difficile. Per molto tempo me ne sono tenuta lontano, poi un paio di anni fa ho fatto un tentativo per un fingerfood (lo sapete no che ho la mania del bicchierino), smorzando il sapore caratteristico (che così nudo e crudo, non mi fa proprio impazzire) con la mela. Da lì è stato un susseguirsi di “rapetudine”, credetemi con la mela e un po’ di formaggio, infagottate in pasta sfoglia, diventano quasi simpatiche. E anche la pupa è stata sottosposta all’assaggio. Chiaramente pure lei è stata graziata dal tocco della mela, il tutto risottato dolcemente.
Tenete conto che potete proporre ad un formato sui 9 mesi, visto il sapore, bè, caratteristico: una volta cotta diventa molto più digeribile ed è riccca di sali minerali e vitamina C.
Ingredienti (per pupietmoi)
1 rapa
1 spicchio di mela golden
(1 cipollina)
60 gr di riso carnaroli o Arborio (o 30 gr di riso baby per bebè singolo)
olio Evo
brodo vegetale
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
(eventuale scaglia di burro per mantecare, sopra i 12 mesi)
Procedimento
Pelate la rapa e la mela, tagliate a pezzetti, potete aggiungere qualche fettina di cipollina. Rosolate leggeremente con olio Evo, aggiungete brodo e fate ammorbidire per una decina di minuti. Unite il riso e bagnate col brodo. Seguite il risotto. A fine cottura spegnete e unite il parmigiano ed eventuale burro.
Se utilizzate un riso baby, fate cuocere con qualche cucchaio di brodo vegetale le verdure fino a quando si ammorbidiscono, solo allora aggiungete il riso e portate a cottura in pochi minuti.
Pure io sono entrata da poco
Pure io sono entrata da poco nel magico mondo delle rape, causa fruttivendolo iperfornito :))
Ma questa non dovrebbe essere un navone/rutabaga/rapa gialla?
Non che ne sia sicura eh, so solo che il mio fruttivendolo ce l’ha e quindi mi sa che proverò il risottino ^_^
e ora vado completamente in confusione
‘sta questione di rapa mi si complica sempre più, però guardando ho visto che la rutabaga assomiglia proprio alla mia rapa, vuoi vedere che ho cucinato una rutabaga, che nome favoloso!
Le famose turnips inglesi!
Le famose turnips inglesi! non facili da reperire qui…almeno in zona mia…così come un’altra “rapa” che lì trovavo, simle a questa ma più grande, la “swede”!
cmq ottimo il risottino!
sì proprio le turnips, di sicuro
in inglese mi si erano chiarite meglio le idee, ma sai che la swede parrebbe corrispondere anche alla rutabaga nominata da Azabel, bò la questione di rapa si complica…
Interessante questo risotto,
Interessante questo risotto, deve essere squisito! ciao ciao
Vale
sì non è niente male
se lo provi fammi sapere:-)
miralda
il tortino….
Bisognerebbe sperimentare anche il tortino di rape alla taiwanese… ricette non ne ho trovate… è così buono… Miralda, tu l’hai provato? Non ricordo se il taiwanese l’abbiamo frequentato insieme…
il tortino di rape alla taiwanese entra
nella list di quello che prossimamente vorrei provare (oltre ad una certa trattoria se mai riuscirò ad acchiappare un tavolo). No, il taiwanese mi manca, a Londra ci siamo spinti vicino, ma si trattava di malesiano… organizziamo?:-)
piesse: importante che si avvicini al thai e non al cinese, per Mr B.
in francia le chiamano Navet!
in francia le chiamano Navet! e si trovano ovunque, soprattutto da infilare nei passati di verdura! le ho conosciute qui, in italia non le avevo mai viste 😛
Ma purtroppo alla mia Nina non piacciono… avevo provato a fargliele in purè, ma non le ha aprezzate…
navet mi piace, grazie, sulle rape mi sto proprio facendo una
cultura. Perchè non ci lasci una ricetta di passato dal sapore un po’ francese?:-)
quanto tempo ha la tua pupa?
a dire il vero, era un
a dire il vero, era un semplice mulinè di verdure… insomma le primissime pappine, un quarto di patata dolce una o due navet (dipende dalla dimensione), cotte al vapore e frullate con l’acqua di cottura… olio evo (del mio babbo:) e grana (trentino!). Insomma nulla di che!
la mia Nina ha 8 mesi e mezzo ora e mangia davvero di tutto non ha mai rifiutato nulla… solo ste benedette navets!
bacioni