Oggi, con Mr B. che giurin giuretta aveva promesso di tornare in tempo per pranzo e poi è rimasto bloccato in chissà quale corsia, mi ha salvato il gioco del lungo e corto.

Mettici che avevo bisogno di qualcosa veloce, veloce, possibilmente per due formati in uno (il mio e quello della pupa) e che delle fantastiche erbe del terrazzo (si accettano scommesse sulla mia capacità di mantenere la coltivazione in tempi più rigidi) la menta è quella nettamente messa meglio.
Secondo mia madre la ragione è presto spiegata: la menta cresce e cresce come la gramigna ed è quasi impossibile non averla folta e rigogliosa. In effetti ci sarà una ragione se timo e dragoncello hanno fatto una brutta fine, no?
Per farla breve, che è sabato, ho risolto il mezzogiorno di fuoco con una delle mie ricette “ho fretta e sono una fan del piatto unico”. Penne al farro di Monterosso: rigorosamente 100%, sono quelle che preferisco, niente a che vedere con le combinazioni integrali. Ricotta fresca, fresca di fattoria (e nei prossimi giorni vi racconterò di quale). Mentuccia appena colta in abbondanza: Alice deve ancora capire che andare oltre le dieci foglie equivale ad un saccheggio o potatura forzata.
E nulla di più, se non pepe nero macinato al momento (se non vi siede accanto un pupo allungamani:-). Volendo si può aggiungere del parmigiano ma io sono della scuola ricotta super e niente più. 

Il vantaggio della pasta al farro? A parte il fatto che è il cereale meno calorico in assoluto (e questo ben venga sempre:-), il suo contenuto di fibre è dieci volte maggiore alla pasta di semola tradizionale e si distingue anche per la presenza di calcio (un punto in più per i più piccoli).
Io ho utilizzato le pennette che proprio pennette di tanto in tanto non erano: la sottoscritta paziente, paziente si è messa a pescare le più piccole per la pupa, che poi invece ha pensato bene di adocchiare le lunghe nel mio piatto. Risultato? Il gioco del lungo e corto e il pranzo è passato che è un piacere.

La ricetta si presta dai 10 mesi in poi, adattando i due formati, quello del vostro bebè a quello della pasta. Il mio è un formato dai 18 mesi in su.

Ingredienti (per due)

100 gr di pasta al farro di Monterosso ( o comunque 100% di farro)
100 gr di ricotta vaccina
2 cucchiaini di olio EVO
2 o 3 foglie di menta
(pepe nero macinato al momento e sale, of course per l’adulto)

Procedimento

Lessare la pasta. Scolare e tenere da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura. Passare in padella la ricotta con l’olio, le foglie di menta e l’acqua di cottura della pasta. Unire le pennette (o il vostro formato) e servire.