…e del taglio di Miss Cia che, biricchino, ha lasciato due fette arancio, arancio vicine, vicine e l’altra a ruzzolare sul tagliere. Come ogni giurin giuretta che si rispetti, delle mille e una zucca che volavano per l’aria, il cucchiaino da buon giocoliere ha combinato, semplificato ( stamane la sottoscritta andava veloce) e, bontà sua, si è sdoppiato.
Il risultato? Due ricette, una formato bebè 7 mesi, l’altra per mamma e papà. Tempo di cottura? Poco, poco, che la zucca io l’ho cotta al vapore mentre facevo esperimenti col latticello conquistato nel weekend (ergo, aspettatevi un on the road a base di buttermilch e kastagne in un prossimo post).
Unica concessione al tempo che non avevo un ventaglio bianco formaggio, tanto per stupire il Mr B. di casa. Perché non ne ho mai abbastanza di declinare la vellutata di zucca.
La vellutata di zucca per i bebè è uno di quei piatti inizio svezzamento che la gran parte dei soggetti pare apprezzare (sarà per il sapore dolce, dolce o per il colore arancio, arancio?)
P.S. Per curiosità di zucche, carrozze e "fa bene perché, e per come" leggete qui.
1 fetta piccola di zucca
1 cucchiaino di olio EVO
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di parmigiano
1 cucchiaio di robiola
Procedimento
Cuocere la zucca a vapore, mettendo nell’acqua la foglia di alloro.
Una volta pronte passarla al mixer con qualche cucchiaiata di acqua di cottura, olio e parmigiano. Servire col cucchiaio di robiola al centro.
1 fetta di zucca bella grossa
1 scalogno piccolo
Olio EVO
1 bicchiere scarso di latte o panna fresca per addensare
un paio di amaretti
100-150 gr di parmigiano Reggiano
Brodo vegetale
Alloro
Procedimento
Tagliare lo scalogno sottile e rosolarlo con l’olio dolcemente: unire la zucca (che avrete già cotto) e un paio di foglie di alloro (che poi eliminerete). Aggiungere il brodo e il latte (o panna), salare e far cuocere una decina di minuti. Passare al mixer ottenendo una crema vellutata. Nel frattempo far fondere il parmigiano in una padella antiaderente, appena fuso mettere su una tazzina o cupoletta per dare la forma alla cialda. Servire la vellutata con il ventaglio di parmigiano e un amaretto sbriciolato.
che piacevole scoperta.
mi piace qui…
ciao 😉
felice della tua
visita:-) di sicuro vengo a trovarti:-)
Che tenerezza due piatti per
Che tenerezza due piatti per mamma e bimba! Sembra un po’ la storia dei 3 orsi e riccioli d’oro!
E’ il mio primo commento, ma non la mia prima visita 🙂 sarà che io e la tua bambina siamo omonime!
a presto
bè questa
storia io non la conosco, devi proprio raccontarcela:-) o almeno dirmi dove andare a leggerla tutta, tutta:-)
ti aspetto Alice, non fosse altro che per l’omonimia:-)
ecco la storia
http://www.prenatal.it/crescita/liberi-tutti/libri-e-dintorni/riccioli-d-oro-e-i-tre-orsi.htm
su questo link dovresti trovarla. La versione che mi leggeva la mia mamma era su un libro con tante immagini, e io la amavo molto.
Leggila alla tua Alice. (Anche io vengo chiamata Aliciotta, e il caso vuole che abbia trovato un fidanzato che i cognome fa proprio Ciotta!!)
un abbraccio
l’ho finita di leggere
proprio ora e chissà perchè ci ho anche ritrovato un po’ la mia pupa:-).
Bè vedo che il ciotta non è solo vizio mio, che ci ho pure inventato una canzone per l’alice vagabonda:-).