Mi pare incredibile la data che leggo sul mio ultimo post: 30 gennaio. Mai successo prima. Quasi cinque mesi, quasi l’età di Edo. Giorni che sono corsi talmente veloci che fatico a tenerne traccia. Devo ammettere che la vita ultimamente va molto più rapida di quanto io riesca a correre.
Il risultato è un po’ di frastuono, continuo e costante, credo dovuto un po’ alla mancanza di ore di sonno, un po’ alla troppa energia dei miei figli (chissà da chi hanno preso, ehehhh…).
Cosa ho fatto di recente? Uhm, la mamma a tempo superpieno anche se non a tempo pieno, allattato e allattato ( meno male che così ogni tanto mi siedo e mi leggo due pagine due), cantato e cantato per l’addormentamento di Lea, trascorso di media un’oretta al giorno per l’addormentamento di Lea (che al momento dorme solo con la sottoscritta…), fatto bagnetti e ribagnetti a Edo (che adora l’acqua quanto io adoro lui:-)), ritagliato piccoli momenti con Alice, organizzato un paio di lavatrici a sera, arredato il mio nuovo terrazzo di piante e poltroncine (sulle quali dubito di riuscire a sedermi), pianificato una serie di vacanze reali e virtuali, fatto shopping on line per tutta la famiglia e anche no (quanto è comodo!), frequentato a singhiozzi un corso di acquafitness (sono quella che arriva in ritardo, sempre e comunque), cucinato pasti in abbondanza per giocare in anticipo col freezer al momento giusto, ammirato Aliciotta, Miss Lea e Dodo (così lo chiama Lea) conoscersi giorno dopo giorno e beh cercato di lavorare. Non fosse altro che a settembre esce il mio prossimo libro e ne ho in mente un altro paio a cui dedicarmi.
Anticipazioni? Ve ne parlerò più diffusamente (al ritorno dalle vacanze, perché qui si parte sabato per la Grecia, evviva!), intanto il tema: merende, merende e ancora merende. Quelle da portare a scuola, in spiaggia, al parchetto alla festa di non compleanno. Merende ispirate ai riti di una volta, alle ricette della nonna, ai ricordi di quando eravamo bambini.
La squadra, come al solito, non cambia: c’è Miss Cia a fotografare e disegnare (e questa volta ancor di più visto che dalla sua matita sono usciti tre personaggi adorabili), c’è il webguru e grafico Edoardo Biasini, c’è la mia editor, Ada. Il tutto per Gallucci Editore.
La ricetta. In questi giorni Alice frequenta il campus estivo a mezza giornata, ritorna per pranzo. Mangiamo in terrazza in una confusione allegra ma totale. Scelgo preparazioni fresche, veloci che mi permettano di uscire, fare il taxi, tornare e impiattare in fretta. L’altro giorno c’è stata l’insalata con tante fragole dentro (la mia preferita ultimamente e ve ne parlerò), seguita nel pomeriggio dalla ciambella margherita zebrata alla menta e lamponi.
Oggi è nata questa ricetta per via del mio nuovo orto verticale, dove trovano posto tante erbe aromatiche. Ovvio, c’è il timo limonato e pure la citronella, oltre ai classici, basilico, rosmarino, maggiorano, origano…
Il tempo, come avrete capito, è molto limitato: appena tornata ho tritato una manciata abbondante di mandorle, con basilico, timo e un paio di foglie di citronella, olio extravergine d’oliva, sale, dopo un minuto ho aggiunto 300-400 g di pomodorini datterini ben lavati. Ho frullato grossolanamente per altri due minuti, scolato gli spaghetti e condito tutto con il mio pesto e scaglie di ricotta salata.
piesse: pesto ispirato alla ricetta alla trapanese, votato come il pesto dell’estate da Alice e Lea!
Ciao Miralda,
Comincio congratulandomi per il tuo blog ed il libro che ho recentemente acquistato.
Mi infondono una piacevole sensazione di sicurezza e familiarità, non avrei potuto sperare nulla di meglio in questo momento per noi così delicato.. Infatti Allegra, la mia piccina, ha compiuto venerdì sei mesi..e così oggi si é gustata la sua prima mela grattugiata, e la prossima settimana inizieremo con le pappe.
Ti disturbo per chiederti consigli per quanto riguarda l’assunzione di proteine. Sapere più o meno cosa hanno assaggiato le tue piccole e quando.. Inizialmente ero decisa sul non darle carne, poi, dopo svariate letture e chiacchierate con medici, ho capito che contengono aminoacidi e altre sostanze necessarie per la crescita dei piccoli, così la introdurrò nella sua alimentazione, ma pensavo di limitarla ad un paio i volte alla settimana.
Tu quando l’hai inserita e per quanti pasti alla settimana? E se non davi loro carne cosa inserivi come alimento proteico?
Grazie infinite
Ciao Miralda, ritroverai nelle tue statistiche il mio traffico serale: da un’ora pascolo nel tuo blog leggendo i post sullo svezzamento.
Oggi ho ordinato il tuo libro e Amazon mi ha mandato le prime pagine da iniziare a leggere, ho troppo rosicato quando sono finite e quindi mi sono fiondata sul blog.
Grazie di aver scelto questi canali per condividere la tua esperienza, così reale e immediata, spontanea, utilissima; la maggior parte dei libri di ricette per bambini in confronto ai tuoi post sono pura astrazione, bella ma non sufficiente a caricare di entusiasmo una mamma che scopre la magia del mangiare qualcosa per la prima primissima volta grazie al suo nano!
Cara Nina
Ti rispondo molto velocemente, in questo momento sono in vacanza e senza pc…
Proprio a giugno ho realizzato una serie di interviste, tema svezzamento, per il portale nostrofiglio.it, dai un’occhiata, ho intervistato esperti con visioni diverse, dall’auto svezzamento allo svezzamento vegetariano a quello tradizionale. Credo ti possano dare un po’ di idee in più:-) ora non riesco a mandarti il link ma se cerchi sul portale col mio nome le trovi!
Invece per quello che mi riguarda ho cominciato con lo svezzamento di Alice e Lea a sei mesi, con la prima ho usato omo di carne e frutta poco, con la seconda mai (e non ne abbiamo sentito mancanza o necessità).
Con Lea ho posticipato la carne ancor più che con Alice agli 8 mesi, e l’ho ridotta di più, perché in generale e’ una cosa che sto facendo con tutta la famiglia:-) propongo la carne massimo due volte la settimana, due volte il pesce, una o due l’Uovo e per il resto legumi (abbinati ai cereali) e formaggio. Oltre a tanta frutta e verdura.
Puoi alternare o sostituire la carne con i legumi, soprattutto lenticchie decorticate a inizio svezzamento, e pseudo cereali come quinoa e amaranto.
Questo molto velocemente, guarda gli articoli e nel caso riscriviamo, o registrati al profilo Facebook del Cucchiaino
per aggiornamento:-)
Miralda
Cara Alessandra, piacere di conoscerti e
Ovvio grazie per i complimenti!!! Il Cucchiaino e’ il mio primo libro e come tutte le prime cose ci sono legata tantissimo, l’idea con cui è’ nato e’ stata proprio quella di condividere un’esperienza oltre a lasciare un ricordo a mia figlia Alice… I bambini hanno la magia di farti scoprire ogni cosa per la prima volta, cucina compresa!
Piesse: ho visto che hai preso libro su amazon se ti va condivideresti la tua recensione? Al Cucchiaino farebbe molto piacere:-)
Grazie mille!!! Non mi sarei mai aspettata una risposta così repentina durante le tue vacanze, gentilissima davvero!!!!
Ho stampato e rilegato tutte le tue preziose puntate sullo svezzamento del blog ‘nostrofiglio.it’ , utilissime anche loro!!
Mi rimane però un grosso dubbio che non riesco a dirimere….: nello svezzamneto classico si inserisce la 1 settimana il brodino con olio e parmigiano (?), poi la 2 sett le verdurine frullate, e la 3 sett la carne, tutti i giorni liofilizzati o omogenizzati di carne.
Io vorrei fare come te ( ripeto hai conquistato pienamente la mia fiducia e vorrei seguire ogni tuo passo!!!!! ), quindi inserire la carne max 2 volte alla settimana, ma allora come posso fare se dalla terza settimana si da carne ossia proteine tutti i giorni a pranzo e dalla 5 anche a cena?!?! Posso fare due giorni carne poi inserire già ricotta (mi pare occorra inserire i cibi nuovi per due giorni o tre di fila per rilevare eventuali allergie) due giorni, poi inserire lenticchie altri due giorni di fila poi la quinoa ecc e così via, o in questo modo si inseriscono troppi cibi nuovi insieme?!
Il cucchiaino di parmigiano lo consideri già unica fonte proteica del pasto?
Nei 14 pasti settimanali come posso organizzare le fonti proteiche?!
Scusami per l’interrogatorio!!!!!
Grazie infiniteee!!!!!
La questione è lunga:-)
e ogni scuola di pensiero ti darebbe risposte un po’ diverse, come hai potuto già constatare tu leggendo e dalle interviste che ti ho segnalato.
Oggi comunque nessuno ti dice ormai di dare carne tutti i giorni, è un carico proteico troppo elvato e inutile, gli ultimi studi scientifici in letteratura dicono di limitare l’apporto proteico perché sarebbe una delle ragioni di patoligie future oltre che di obesità.
Comunque, sì il parmigiano è già di per sè fonte proteica, anche se in piccola dose (giusto un cucchiaino, no?). Prova a fare uno schema dei pasti, non serve che ci sia sempre una fonte proteica e d’altra parte oggi si ha un approccio molto più elastico sull’introduzione degli alimenti: ossia non ci sono più divieti assoluti su cibi allergizzanti come avrai letto, ad esempio il rosso d’uovo viene inserito prima rispetto a una volta.
Io ho cominciato con lo svezzamento di Edo questa settimana: ho deciso di proporre la pappa con il brodo vegetale e il cucchiaino di olio per almeno due settimane, senza aggiungere verdure (si ritiene ad esmepio che le fibre siano causa di dispersione di ferro…), e inserendo il parmigiano da settimana prossima.
Per la carne, allattandolo al seno, ho deciso di aspettare almeno il settimo mese: la alternerò con il tuorlo, il formaggio, i legumi e gli pseudo cereali (quinoa e amaranto si trovano anche in farina).
Cos’altro? Ho abolito liofilizzati e omogenizzati dallo svezzamento di Lea, per me avevano un odore terribile e ho scoperto che alla fine potevo prepararmeli io in casa (trovi la ricetta sul blog:-)).