Tornata ieri a casa la sensazione è stata molto strana. Mi è capitato di partire in inverno. Alcune volte per posti caldi: appena rientrata mi prendeva di solito lo sconforto e lo slancio, tipo salto in triplo lungo, verso la primavera. Altre volte per posti freddi, giusto un po’ più freddi e con neve non occasionale. Mai invece di partire per un luogo veramente freddo, oserei dire polare, con neve dall’aspetto perenne, tornare e sentirmi a perfetto mio agio con lo zero di oggi e la poca neve sui tetti. A mio agio al freddo, fantastico (e dovreste conoscermi per capirlo proprio bene), "Let it snow" sullo sfondo e io a impastare delle mini cupcakes natalizie, che paiono minipanettoncini ma non lo sono. 

Del viaggio nel grande freddo prometto racconto, intanto rassicuro: siamo tornati e non ci siamo trasformati in cubetti di ghiaccio. Però mi è presa l’idea di sfornare, fra le valigie da disfare, mail da guardare, risposte da dare, e mannaggia domani devo proprio andare nella Milano prenatalizia (in auto) per lavoro. 

Accantonata la possibilità di un vero minipanettoncino (avrei dovuto decidermi un paio di giorni fa considerando i tempi di lievitazione), ho optato per qualcosa di molto più veloce, ma profumato, bello e mignon e che soprattutto solo a guardarlo ti parte il "Let it snow" e "Buon Natale, Merry Ch’stamas", etc…

Per di più il mese scorso avevo comprato dei fantastici pirottini, ammetto che l’acquisto era stato dettato da puro e semplice motivo estetico e quando sono arrivati li avevo fatti sparire sotto la montagna di contenitori e simili che ci sono del secondo cassetto sotto il forno.

Mi sentivo in colpa, dopotutto mica mi mancavano i pirottini. Bene, sbagliato. Perché non sai mai quale pirottino ti può capitare a tiro e non tutti i pirottini sono uguali. Questi hanno la meravigliosa capacità di accompagnare la lievitazione verso l’alto del tuo dolcetto (o almeno questa è stata la mia impressione), addirittura strabordando (se non amministri con saggezza le quantità, cosa che io non ho fatto) e di regalarti una sorta di muffin travestito da cupcake che oggi, 22 dicembre, Italia, a tanti potrebbe apparire un panettone mignon.

Con tutto il bianco che ho ancora negli occhi non ho potuto fare a meno di imbiancarli, una volta usciti dal forno, giusto un po’ di glassa reale a limone, zucchero e acqua. 

Pensate che per ora questo è stata la cosa più simile (di foggia) a un panettone mangiata a tutt’oggi. Bè rimedierò per la vigilia.

Infine. Il dolcetto è molto semplice, per di più è morbido con mele fresche quindi perfetto per pupi formato 12 mesi abbondanti. Evitate al limite la glassa per non abbondare con troppo zucchero coi bebè più piccoli.

piesse. Io ho in realtà preparato due versioni, una per bebè, la seconda per adulti, mettendo le mele a bagno nel glogg (una sorta di vino speziato natalizio dei paesi nordici di cui io vado matta in questo periodo) e utilizzando un paio di cucchiai nell’impasto . Dove lo trovate? Uhm, credo si trovi al supermercato, altrimenti di sicuro c’è l’immancabile bottiglia all’Ikea natalizia. Alternativa? Utilizzate del vin brulè:-)

 

Ingredienti

200 gr di farina

50 gr di farina integrale

70 gr di zucchero di canna

2 uova

50 ml di olio di semi (o oliva molto delicato)

1/2 barattolo abbondante di yogurt naturale

100 ml di latte

1 /2 mele renette

1 cucchiaino di cannella e zenzero

1/2 bustina di lievito

scorza di limone e arancia

 

Per la glassa

acqua, zucchero a velo, limone

 

Procedimento

Mescolate insieme uova, olio, latte e yogurt, a questo punto aggiungete gli ingredienti solidi. Le due farine stemperate con le spezie, lo zucchero e il lievito. Unite al composto anche le mele a cubetti piccoli (come detto se volete fare come la sottoscritta lasciatele a bagno una decina di minuti nel glogg o vin brulè), tenete separati i due composti se optate per una versione più "alcolica". Riempite i pirottini fino a 3/4 e infornate a 175° per circa 20-25 minuti. Una volta pronti (lo saprete perché dovranno essere ben gonfi che con una crepa nel mezzo), lasciate riposare fino a quando si raffreddono, quindi decorateli con la glassa bianca fatta con zucchero a velo e qualche goccia di limone e acqua.