Credo sia scritto nei miei geni l’essere costantemente in movimento. Non sono mai riuscita a stare ferma. Ricordo, da piccola, i pomeriggi all’asilo quando la maestra faceva buio nella stanza e si sistemavano le copertine per terra. Era il momento della nanna: ore che mi parevano interminabili e, per me, una vera perdita di tempo. Avrei preferito correre, giocare o colorare. L’irrequietezza mi ha accompagnato negli anni, costante e tenuta a bada con difficoltà. Adoro essere in un aereoporto, le ruote del trolley che vanno veloci e il pensiero di andare. Amo pensare a tre cose contemporaneamente, mentre ascolto Lui che me ne racconta una alla volta. Mi mette euforia ogni nuovo progetto. Ho sempre faticato a rallentare, sedermi e pazientare. La lentezza è sempre stata un abito poco confacente al mio spirito. Questo non significa che non l’apprezzi. Ho praticato yoga per anni per domare la velocità e obbligarmi ad andare lenta.
Se c’è però un luogo e un momento in cui mi riesce il movimento lento è la cucina. O meglio non il cucinare ma il mangiare.
Ammetto di non apprezzare il fastfood, perché mi piace scegliere con cura gli ingredienti, sentire e scoprire i sapori e vivere la preparazione. Tutto ciò è diventato ancora più accentuato con l’arrivo di Alice. Con gusti per il momento non proprio da fastfood:-)
Della serie la pizza sì, sì, ma fatta a regola d’arte, possibilmente a casa impastando insieme. Gli spaghetti sì, sì, ma con pomodorino e cipollotto.
E l’hamburger sì, ma poco fast. Con Alice ho scoperto tutta una serie di salsine alternative, visto che la pupa non ama maionese&co.
Sono nate così la gialla, la verde e la bianca. E una serie di versioni di hamburger. Questa di oggi è una ma ce ne sono molte altre:-).
Non capita sempre di fare i panini fatti in casa per accompagnare l’hamburger (soprattutto in questo periodo dove il tempo non avanza mai) però se vi riesce il risultato è molto gustoso! Da mangiare, rigorosamente, con movimento lento!
Per l’hamburger Lui aveva comprato un paio di anni fa un vero aggeggio da professionisti. L’avevo guardato con sufficienza, ammetto di aver sbagliato. Funziona e l’effetto è da hamburger American style. Perfetto sia nella versione carne, sia in quella pesce che in quella veggie. E il colpo secco devo dire che è alquanto liberatorio nelle giornate più difficili.
Per l’hamburger di carne solitamente mi faccio preparare un mix di carne tritata grossa dal macellaio, in questo caso due terzi di manzo e un terzo di tacchino.
Mescolo con un paio di cucchiai di albume, cipollotto affettato finissimo, pizzico di sale e qualche goccia di salsa Worcester.
Per le salse invece schiero yogurt greco, avocado, mais e una patata bollita. Perfette per intingolare e accompagnare i panini. Le preferite di Alice? salsa allo yogurt e guacamole rivisitata.
Le ricette. I Panini.
piesse: io ho fatto un esprimento aromatizzando con semi di anice, cumino e finocchio. Buonooo!
Ingredienti
300 g di farina manitoba
200 g di farina ai cereali mista
300 ml di latte
1 uovo e 1 tuorlo
40 g di burro
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di sale
sesamo
1 panetto di lievito di birra fresco o una bustina
semi di cumino, finocchio e anice
Procedimento
Sciogliere il lievito in poco latte tiepido con l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero.
Stemperare insieme le due farine, unire il burro, il sale e amalgamare. Aggiungere il lievito e l’uovo, impastare aggiungendo il latte. Dovete ottnere un impasto mobido ma compatto. Lasciate lievitare per un’oretta. Riprendete quindi, formate tanti piccoli panetti da posizionare su carta da forno.
Rimettete a lievitare per un’altra ora.
Spennellate la superficie con del tuorlo sbattutto con un cucchiaio di latte, cospargete di semi di sesamo e cuocete in forno a 200° per i primi dieci minuti, quindi abbassate a 185° per altri 10-15 minuti.
L’hamburger.
Ingredienti (per 3-4)
300 g di carne trita di manzo
100 g di carne trita di tacchino
1 albume scarso
fettine di cipollotto
pizzico di sale
(eventuale salsa Worcester)
Procedimento
Mescolate insieme le due carni insieme all’albume e al cipollotto. Aggiustate di sale. Formate gli hambuerg con le mani oppoure riempite l’apposito aggeggio con l’impasto di carne. Schacciate per bene e ricavate l’hamburger. Riscaldate una piastra unta con poco olio. Quando è rovente mettete l’hambuger, lasciate andare per qualche minuto, quindi girate e grigliate dall’altra parte. Finite di cuocere spostando l’hamburger sui lati della piastra, dove è meno rovente.
Le salse.
Ingredienti
1 avocado
una scatola di mais dolce
2 barattoli di yogurt greco
succo di lime
olio EVO
1 patata bollita e schiacciata
pizzico di sale
coriandolo
Procedimento
Mescolate lo yogurt con un cucchiaio di olio, qualche goccia di lime e un pizzico di sale.
Pulite l’avocado, schiacciatelo a forchetta oppure frullate delicatamente con un cucchiaio di olio, un paio di cucchiaini di lime, un pizzico di sale. Unite qualche foglia di coriandolo.
Frullate il mais con la patata, lasciando da parte qualche chicco. Aggiungete lo yogurt, un pizzico di sale e un pizzico di curry dolce. Servite con qualche chicco intero.
E ora? Via col panino!
Meravigliosi, sia il post che
Meravigliosi, sia il post che la ricetta.
Mi hai fatto venire voglia di provare a proporre alla mia Alice un pasto così, chissà se apprezzerà!?
Grazie!
Nadia
mmmm
sei sempre deliziosa! ed i tuoi hamburger+panini homemade altrettanto :)) Hai fatto venire voglia anche a me…soprattutto mi ispirano le salsine,molto più sane e genuine di mayo&co. (il ketchup non l’ho mai sopportato,piuttosto la senape forte francese!)….BRAVA!
Ricetta ispirante!
Credo
Ricetta ispirante!
Credo proprio che tra qualche giorno proporrò il mitico paninetto alla mia truppa dicendo che in tavola cè un fantastico Mc MAMI! Sono sicura che sarà un successo. Grazie
sì, sì le salsine sono il pezzo forte
una dlele prossime volte voglio fare il ketchup alla Jamie Oliver, mi ispira un sacco.. però queste qui sono velocissime, ormai per noi quella di yogurt è diventata un must.
piesse: mi piace McMum o Mcmami:-)
sìsì
proprio forte il McMum 😀 😀