E’ stata Alice a ricordarmelo senza dover scomodare Cenerentola, il salice di Leonardo o Jack-o’-Lantern. Di ritorno dal nido, mentre io tagliavo verdure piccole, piccole, l’aliciotta ha cominciato a nominare zucche, anzi pumpkin (o come dice lei "papki") protagoniste dei giochi del mattino.
E finalmente mi sono decisa a fare questo post: le ricette, una buona serie, erano da settimane già lì belle pronte con tanto di foto scattate nell’orto dei nonni in una mattina di sole di inizio ottobre. Con la sottoscritta in estasi contemplativa e molto, molto entusiasta per questi esemplari rugosi, rugosi, dall’arancione al verde scuro, appena bagnati di rugiada “so di orto”.
Chissà perché avevo lasciato indietro, quasi fosse una novella cinderella, quella che per me è una delle verdure superlilloves dell’autunno. Non c’è nulla che mi consoli e mi riscaldi meglio di una vellutata di zucca (bè sì c’è anche la zuppa al vino e cannella, ma direi che non è per niente formato baby).
Tanto più che nella dieta di Alice ha fatto capolino nei primi mesi dello svezzamento. Ho testato tante combinazioni per capire di che zucca fosse la pupa: accoppiata con patate, vellutata con un formaggio leggero, leggero, profumata con alloro, combinata con le mele (nei dolci è fantastica anche con cannella e cioccolato per mamma e papà:-). Devo ammettere che l’arancione zucca che sia potage o risottato è diventato un lilloves.
Al gioco della zucca ha voluto partecipare anche Miss Cia che, sapendo delle numerose varianti in mio possesso, si è munita di coltello grosso, grosso, e ha proceduto al taglio. E visto l’innamoramento col soggetto ha imposto niente ricetta, ci si pensa domani.
E per i bebè? Bè la zucca si può introdurre già a partire dal 7° mese, dalla sua ha il vantaggio di essere veramente poco calorica (solo 15 calorie ogni 100 grammi di polpa), di contenere tanta vitamina A e betacarotene e di avere effetti miracolosi sugli intestini più pigri:-).
Oltre alla polpa, provate i semi debitamente essicati: per il formato bebè 12-18 funziona come snack spezza fame e "tienilo occupato".
P.S. Di sicuro i più conoscono leggende di lanterne (avete presente Halloween, no?) e carrozze fatate che si trasformano in zucche e lasciano scarpette da ballo per la via:-). Provate a leggere qui, che di zucche ne ha parlato pure Leonardo.
yeah!
i like this post
😉
stay tuned!
complimenti
che bello il tuo blog! Il mio bambino adora la zucca, in tutte le combinazioni immaginabili e stasera si divertiva tantissimo mentre la tagliavo. Le tue foto sono proprio carine, invidio molto il tuo orto
bè non è
proprio il mio orto, ma quello dei nonni:-) e questo è in assoluto il primo raccolto di zucche:-) per quello che mi riguarda mi fermo al terrazzo (ino) con erbe e pianticelle piccole, piccole… a proposito tu come la cucini la zucca:-)?
gnamgnam!
viva la zucca e
gnamgnam!
viva la zucca e anche queste bellissime foto appetitose 😉
confesso che sarebbe un sogno avere un orticello come quello dei “nonni” (come anche i miei nonni avevano!) e avere le verdurine di stagione che profumano di terra e sole…eehhh…ricordi!
anche nella dieta della mia bimba la zucca non manca mai, proprio stasera ha spolverato quella semplice-semplice fatta in forno, la golosa!