Come già spiegato, qui l’ultima frontiera (per sopravvivere:-)) sono i piatti che si fanno da soli (o quasi). Incrociamo le dita che sia proprio l’ultima. Beh, a dire il vero ci sono anche quelli che prepara qualcun altro per te, così facili e veloci che vanno proprio bene, ma proprio bene, per tutte le tipologie di specie. Single, neomamme con le due braccia impegnate, l’amica vegana e mia madre, con un’antipatia innata per cucina e pentolame.
L’insalata di oggi, con qualche variazione a seconda della disponibilità del frigo, è di Lui. Il suo diktat ultimamente, quando sto già correndo verso impasti&co? Miralda, qualcosa di semplice. In questo caso la facilità di esecuzione è stata tanta e tale che la sottoscritta ha delegato alla sua dolce metà:-).

Non so se l’avevo già scritto, ma uno dei pochi prodotti “fruttoverduriferi” che compro fuori stagione e a chilometro tutt’altro che zero è l’avocado. Lo amiamo in famiglia, soprattutto Alice. Ultimamente ho scoperto che viene coltivato anche in Sicilia ma non sono mai riuscita a trovarne (ecco se qualcuno sa qualcosa parli:-)). L’avocado rientra spesso come salsina veloce, veloce da preparare a forchetta, oppure a pezzettoni in insalata o in fantastici involtini “che si fanno da soliiii” a base di bresaola, coriandolo e lime. 
Peccato che spesso lo si trovi duro tipo pietra (che se qualcuno si azzardasse al lancio avrebbe tra le mani un’arma letale), devi dimenticare di averlo comprato per tipo quattro o cinque giorni, e una volta pronto hai perso il momento giusto. 
Tra l’altro si presta per le prime pappe dei pupi, tanto che all’estero lo si usa spesso, un po’ come noi faremmo con zucchine o patate. 
 
La ricetta, quindi. Telegrafica o quasi, dedicata a tutti coloro che soffrono di mancanza di tempo, chissà mai che oggi guadagnino cinque minuti, cinque per stendere finalmente uno smalto supercolorato e non il solito trasparente che così mi dura una settimana e forse anche due. E a coloro che di tempo ne hanno tanto (beati voi!) ma vogliono impiegarlo fuori dalla cucina:-)
Piesse: io ho usato un cous cous di mais (giallo canarino, carino!), ma potete ovviamente utilizzare il solito di grano. 
ripiesse: ovviamente adatta ai pupi, dai 18 mesi in poi e ai picnic da spiaggia e non.
 
Ingredienti (per 3)
200 g di cous cous di mais (o grano)
1 avocado
200 g di mais dolce
foglie di lattuga
4 zucchine baby
timo limonato
olio extravergine d’oliva, sale
lime
 
Procedimento
In un bicchiere emulsionate circa 50 ml di olio con un pizzico di sale, un cucchiaino di succo di lime e foglioline di timo limonato. 
Preparate il cous cous. Sgranatelo a forchetta con un cucchiaio di olio extravergine in una ciotola, nel frattempo riscaldate dell’acqua leggermente salata. Versate l’acqua sul cous cous (lo stesso volume in quantità della semola) e coprite con un coperchio. Dopo qualche minuto il cous cous assorbirà tutta l’acqua gonfiandosi, nel caso ci fosse bisogno aggiungete ancora qualche cucchiaio di acqua. 
Ora le verdure. Grattugiate le zucchine a julienne e sbucciate l’avocado, tagliandolo a cubetti, spremeteci sopra qualche goccia di lime. Unite zucchine, avocado e mais al cous cous, condite con l’emulsione di olio e servite su foglie di lattuga.