Ognuno ha il martedì grasso che gli capita, o gli riserva il caso. O la stagione e i suoi malanni. Dopo, credo, il raffreddore più lungo che io abbia mai avuto, finalmente, grazie a una dedizione maniacale per fumi&co, nel weekend ho ricominciato a respirare. E non ho mai apprezzato tanto il mio naso. Bene, poche ore dopo la pupa si svegliava con un bel febbrone e da ieri è a casetta. Martedì grasso? Per ora rimandato, niente frittelle (le mie preferite alle mele), niente celebrazioni del pancake’s day. Ieri giusto brodo, quello di pollo, e oggi zuppa del cavolo (nel senso che dentro ci è finita quasi tutta la famiglia supervitaminica).
Cimette di broccoli e cavolfiore bianco e romanesco, il tutto tenuto insieme da chicchi di riso, che ho leggermente passato una volta cotto, un’idea nata chiacchierando con Miss Cia di una ricetta della sua mamma.
Si cuoce il riso a parte, semplice bollitura e si aggiunge alla zuppa che stai cucinando, frullando il tutto leggermente, senza insistere troppo, di maniera che rimangano pezzetti a emergere dalla passata.
A proposito siete anche voi appassionati di cavolfiore romanesco? Io sì, le punte paiono stellate e adoro farle emergere dalle zuppe o farle spuntare dalla pasta. Altro che fiori:-). Sì, beh un po’ odorosi, ma provate ad aggiungere all’acqua di bollitura una fettina di limone e dovreste neutralizzare quel profumo del cavolo.
Tra l’latro una ricetta provata più volte di recente, di una semplicità pazzesca, è una leggera crema di cavolfiore bianco, fatto come una sorta di pesto, con parmigiano, pecorino e pinoli, tutto frullato per condire la pasta con del pangrattato rosolato in padella: fantastico!
Torniamo alla zuppa. Bene ricca di vitamine, sali minerali e proprietà antitumorali, stando agli ultimi studi sui cavoli. Personalmente spero faccia da scaccia malanni:-)
La ricetta (perfetta dai 12 mesi).
Ingredienti (per me&Alice)
cimette di cavolo romanesco e broccoli
mezzo cavolfiore bianco a pezzetti
1 patata piccola
1 spicchio di aglio
olio extravergine d’oliva
70 g di riso (io ho usato del riso thai aromatico, così perché mi ispirava, ma va bene del riso arborio o superfino)
spolverata di parmigiano Reggiano
Procedimento
Lavate i cavoli, fate appassire lo spicchio d’aglio in una pentola con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e aggiungete broccoli e cavolfiori, e la patata pelata e tagliata a tocchetti, rabboccate con acqua tiepida (circa un litro ) e cuocete fino a quando sono morbidi (aggiungete la fettina di limone che poi toglierete). Bollite intanto il riso in acqua, lasciatelo al dente e aggiungetelo alla zuppa. Fate cuocere ancora qualche minuto, quindi frullate poco poco, lasciando che emergano dei piccoli pezzetti. Se volete potete tenere anche da parte qualche punta stellata di romanesco e unirla dopo aver frullato. Spolverate con del parmigiano, aggiungete un filo d’olio a crudo e servite.
Dio benedica i cavoli!
Mmmm… mi vien fame a leggere!
Come dire che domani sera mangieremo questa delizia! (io ci aggiungerò sicuramente il mio adorato zenzero e qualche altra spolverata di spezie ad ok… che ci posso fare, non gli resisto!). Grazie Miralda: mi hai ispirata! E poi qui in casa basta che si parli di famiglia di cavoli e impazziamo tutti! 😀
P.s.: hai mai provato il cavolo fiolaro? Mmmmmmmm!!!!!!!! 😛 Slurp!
mai provato il cavolo fiolaro e nemmeno mai sentito
sono andata subito a guardare come è fatto:-) mi ricorda le cime di rapa, no? quelle le conosco bene, bene che mia nonna, da romana nel suo passaggio in Puglia, ne fece un must della sua cucina. Il sapore chissà è simile? io ci farei la pasta con similpesto!
che ricetta deliziosa!
che ricetta deliziosa! complimenti, un bacio 🙂
Sono con te! Basta grassi e
Sono con te! Basta grassi e fritture…poi con questo freddo le zuppe sono un mio MUST!! Ultimamente ho scoperto le cicerchie…
ma no dai, mica volevo bandire frittelle&co
solo che complice la febbre della pupa e il mio pancione voglia di mettermi ai fornelli a "sfriggere" non ce n’era e a dire il vero qui mi si tiene a vista per non farmi esagerare con le sperimentazioni… però sabato le frittelle sono arrivate da Lui, fantastiche alla crema chantilly, non homemade, ma eccezionali, veramente!