E così, inaspettatamente ho smesso di contare i mesi e gli anni sono diventati due. Sulla strada ho trovato "du lait et des framboises", a ricordarmi quello che è da poco passato ( a me pare solo ieri) e quello che è oggi, l’Aliciotta che afferra veloce, veloce i lamponi a mano libera.
E’ strano a ripensarci come c’è stato un tempo dove contavo i giorni e poi le settimane e come parevano non passare mai, poi i mesi hanno preso a correre e a mettersi in bell’ordine negli anni (troppa saggezza da lunedì?).
La giornata di ieri è stata di quelle domeniche lunghe lunghe, che cominciano lente, lente. La colazione a base di latte in tazza (che il biberon ormai fa capolino di rado), il primo soffio sulle candeline e Pippi che si cala in mongolfiera nel nostro salotto (naturalmente in formato pezza 40 cm) per la soddisfazione dell’Aliciotta.
E poi è continuata in giardino in un pomeriggio che sapeva di sole d’autunno, bolle di sapone e bimbi che corrono.
Il dolce è nato per caso, sfogliando un libro di cucina che mi ha affascinato per la suggestione che è in grado di creare fra ricette, viaggi e mondi che l’autrice ha vissuto. La ricetta in "Falling cloudberries" di Tessa Kiros (perché il titolo in inglese è così tanto più bello della versione italiana "Ricette di famiglia"?) mi ha colpito perché ero alla ricerca di qualcosa di evocativo, semplice e che sapesse di latte.
E credo di non aver mai creato un dolce (e forse un piatto) così evocativo, altro che madeilene proustiane. Sarà che ci sono i primi ricordi di mia figlia, sarà che il latte ha ancora un potere così consolatorio, sarà che ci ho tuffato i lamponi, rosso vivace di oggi, sarà che a Miss Cia ho consegnato parole in francese da porre sulla fotografia scattata all’Aliciotta (che in italiano proprio no, non mi suonavano per questa ricetta).
Et voilà "une tarte du lait et des framboises", di quelle dove la frolla appena lievitata si scioglie in un abbraccio nella crema di latte puntellata di rosso.
Ho alleggerito la ricetta di Kiros, passato subito la crema in forno con la pasta frolla (per paura che non tenesse e meno male:-) e annegato i lamponi. Una parte di lamponi si può lasciare da parte e preparare un succo fresco con arancia fresca, una manciata di mirtilli e qualche cucchiaio di acqua.
P.S. La tarte è formato 24 mesi, se eliminate i lamponi può funzionare anche per il formato 18:-).
Ingredienti (per otto persone)
Pasta
100 gr di burro a tocchetti
80 gr di zucchero
1 uovo sbattuto
250 di farina per dolci
1 cucchiaino di lievito in polvere
scorza di limone
Per il ripieno
500 ml di latte
50 gr di burro
2 uova
60 gr di zucchero
30 gr di maizena
1 stecca di vaniglia
200 gr di lamponi
Procedimento
Mescolare burro e farina con un cucchiaio di legno. Aggiungere al composto morbido la farina, la scorza di limone e il lievito. Incorporare l’uovo e mescolare con le mani. Mettere la pasta in una pellicola e porre in frigorifero per un’oretta. Nel frattempo preparare la crema. Sciogliere il burro nel latte su fuoco medio. Aprire la stecca di vaniglia e mettterne metà nel latte.
Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere l’amido. Montare gli albumi a neve ben soda.
Passare il latte caldo al colino per eliminare i semini di vaniglia, e cominciare ad aggiungerne una cucchiaiata ai tuorli: mescola subito prima che impazziscano. A questo punto aggiungere anche il resto del latte e incorporare gli albumi.
Lava i lamponi e riscalda il forno a 180°.
Riprendere la pasta, stenderla con il mattarello e porla in uno stampo da crostata. Versare la crema sulla crostata, tuffare i lamponi (se vuoi puoi spolverare con dello zucchero di canna) e passare in forno caldo per 40 minuti.
Buon compleanno Aliciotta!
Come ci ritrovo le mie emozioni, la sensazione del tempo che ha preso a passare così veloce, di questi piccoli che in un battibaleno diventano degli ometti (o delle donnine!)… anche il mio Ale ha compiuto due anni, sabato che era il 10 di ottobre.
E adesso sta imparando a spingere i suoi piedini sulla bicicletta nuova nuova regalata dai nonni… e quando passandole vicino la vede si ferma e dice “beeella quella bici” 🙂
Ed è bellissima la tua torta, assolutamente da provare!
compleanno e biciclette
@Eli: bicicletta?! Anche Alice l’ha desiderata tanto ed è arrivata proprio da nonni per il compleanno. Inutile dire che ha subito inforcato i pedali casco in testa:-) Auguri anche al tuo Alessandro:-)
Ops, mi son dimenticata!
Il tuo compleanno, piccola Alice! Tanti auguri principessa! Il tempo passa eccome, non ditelo a me! Il mio Carlo ha già 9 mesi, passati così in fretta…
Aspetto la ricetta per la torta di compleanno formato 12 mesi!
bè guarda qui
questa senza un sacco di cose potrebbe funzionare:-)http://www.ilcucchiainodialice.it/contenuto/torta-without
arrivo qua per caso e… subito mi trovo di fronte all’emozione dei due anni! auguri auguri alice!!!