Signori e signore, pupi e pupe, la nostra fantastica renna è arrivata (e qualcuno ha già cercato di fare bottino…). Se c’è una cosa che ho sempre desiderato e chissà perché non ho mai avuto sono quelle 24 finestrelle, taschine o altro da aprire giorno dopo giorno a dicembre.
Sarà che sono di quelle che amano vivere l’attesa, sarà che preferisco la vigilia al giorno di Natale, sarà che finalmente c’è l’aliciotta con cui condividere la mia passione (infantile?): ecco che stamattina, a colazione, c’era un amico in più (così definita da pupi).
In rete ci sono serie e serie di calendari e manufatti vari da realizzare con le proprie manine e nutro una considerevole ammirazione per tutti coloro che riescono nella fantastica impresa. La sottoscritta non ha provato nemmeno a cimentarsi che non è proprio il suo forte. Per la renna, indi, nessun consiglio se non al limite dirvi dove recuperarla:-). E visto che non potevo darmi al taglio&cucito, mi sono messa a biscottare.
La prima infornata risale a giovedì con due versioni e un pupone grosso, grosso che ha seguito Alice al nido come decorazione per l’albero, in splendida compagnia di fetta d’arancia&stecca di cannella smaltate e le stelle di Cristina
I biscotti però non mi soddisfacevano: avevo utilizzato del miele millefiori che in realtà declinava pesantemente sul sapore castagno (chissà mai dove si erano posate le benedette api) e domenica ci ho riprovato.
Risultato? Alice ha già tentato di sottrarre più di un giorno e ad offrirmi almeno un 19 o 20 , credo proprio che dovrò tornare all’impasto.
All’impresa del biscotto ha partecipato pure Miss Cia che ci ha preso gusto ad usare le matite (alimentari). Of course le decorazioni color rouge sono delle sue manine:-). Per decorare ho preparato una glassa al limone (la reale senza albume): circa 150 gr di zucchero a velo e un paio di cucchiaini di succo di limone. Chiaramente sarebbe meglio farne a meno per i pupi (assolutamente se sotto l’anno).
Tenete conto che ho infornato due tipi di biscotti, uno sotto l’anno (e senza glutine), l’altro dopo i 12 mesi. Del secondo tipo, vi dò la ricetta rivista domenica (ho unito arancia e cannella, mi piaceva la combinazione "so di natale"), mentre per il primo solo una raccomandazione: non abbandonate i biscotti in forno (causa lunga telefonata di lavoro), mentre due o tre persone cercano di mettersi d’accordo sul quando vanno tolti:-).
Biscotti della renna (9-12 mesi)
120 gr di farina di riso
50 gr di farina di castagne
una manciata di fiocchi di avena
1 barattolo di yogurt naturale (o di soia se intolleranti al lattosio)
1 cucchiaino scarso di lievito (o di cremor tartaro)
4 cucchiai di sciroppo d’acero
1-2 cucchiai di succo di mela
1 cucchiaino di olio di semi
Setacciate le due farine con il lievito, aggiungete i fiocchi di avena. A questo punto mescolate con gli ingredienti liquidi, facendo attenzione che l’impasto rimanga morbido ma abbia la giusta consistenza per essere steso con il mattarello. Io di solito lascio riposare l’impasto per una ventina di minuti in frigorifero così poi è più semplice stenderlo.
A questo punto stendete e divertitevi con le formine. Infornate a 170° per 10-15 minuti (i biscotti sono pronti appena cominciano ad imbiondire, al tatto devono risultare un po’ morbidi).
Biscotti della renna (12 mesi)
200 gr di farina
1 uovo
40 gr di burro
3 cucchiai di sciroppo d’acero ( o 30-40 gr di zucchero)
1 pizzico di cannella
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiai di succo d’arancia e 1 cucchiaino di scorza (bio)
Sciogliete il burro con lo sciroppo d’acero. Sbattete l’uovo con il liquido ottenuto e aggiungete poi il succo e la scorza d’arancia. Setacciate la farina con cannella, bicarbonato e unite al composto liquido. Mettete l’impasto in una pellicola in frigorifero per 30 minuti. Stendete, formate i biscotti con le formine (io ho ottenuto circa 25 omini-angeli e qualche stella).
Infornate per 10-15 minuti massimo a 170°.
Se volete ora potete decorare.
nooooooooooooo
bellissima la
nooooooooooooo
bellissima la renna con i biscotti!!!!!! Brava davvero
e pensa che il sonaglino o campanellino
o come volete chiamarlo, basta un tocco e suonicchia. Fantastico!
ehm…
capire il tempo dei biscotti non è proprio il mio forte!!!
🙂
però decorarli è bellissimo!
viva i biscotti del cucchiaino, soprattutto quelli che sembrano dei mostri marini alla mirò!
Ma è bellissima la renna con
Ma è bellissima la renna con i biscotti!! 🙂
e pensare
che inizialmente volevo prendere una pupa di pezza che mi ricordava l’aliciotta, poi la renna col nasone era troppo simpatica…
mi unisco al coro…
la renna è veramente bellissima, complimenti per la scelta e l’infornata 🙂
a presto, silvietta
il naso
di Miss Renna senzanome sta diventando rosso, rosso, sarà l’imbarazzo o si sta arrabbiando per la razzia di biscotti????
carinissimo questo gadget! e
carinissimo questo gadget! e molto profumati i biscotti, a giudicare dagli ingredienti che li compongono 🙂 complimenti!
si, sì
cannella&arancia è un mix che mi piace troppo, anche come profumo per l’inverno, figurarsi nei biscotti:-)
bè Miss Renna sta andando alla grande: ripeto non è homemade, casomai qualcuno pensasse che le mie mani hanno potutto creare qualcosa del genere. ripeto: sono negata con ago&filo!
E quando bullone chiama biscotto … ;-))
MMhhh… giust’appunto cercavo un paio di ricettine per i biscotti natalizi da accompagnare ai bulloni infiocchettati. Mi sa che se il forno me lo permette presto li vedrai anche dalle mie parti.
La renna con gli omini è un vero incanto, e se io fossi lì non esiterei un giorno ad arrivare al 24, come l’Aliciotta 😉
Grazie per il link,
un bacione
Cristina
il bullone
mi faceva impazzire, non ne ho trovati per copiarti l’idea:-)
Miss Renna visti i successi cerca nome: Alice ha tirato fuori "Lanna", bò?
avete idee migliori?
bella idea
anche a me sono sempre piaciute le attese… soprattutto quando alla fine del primo giorno di scuola di ogni anno scolastico segnavo sul mio calendario -199 (un giorno era già trascorso)!
l’attesa del Natale credo che sia per grandi è piccini attorniata di magia e di dolcezza… e allora perchè non arricchicchirla con dei bellissimi biscotti colorati adatti ai bambini di tutte le età! complimenti davvero, anche la renna fa la sua scena!
c’era qualcuno
che diceva "canto per consumar l’attesa", è uno di quei versi che ormai ho fatto miei, nel periodo di Natale sarà per quello che girano tutte quelle canzoni a casa della sottoscritta?
a proposito provate con la versione di Diana Krall dei canti di Natale, splendida!
ecco il link
http://itunes.apple.com/it/album/christmas-songs/id83332479
Bulloni fiocchi biscotti
Miralda,
scrivimi in privato per favore e dimmi a che indirizzo (ovvio se ti fa piacere e non lo ritieni – violazione della privacy-) che così te ne spedisco qualcuno. Così me ne libero pure, che c’ho troppe cose riciclose che stanno girando per casa ultimamente… 😉
Quali è che volevi far tu?… le rondelle con il fiocchetto scozzese o i bulloni con i fiocchetti bianchi?
(Tanto tra qualche giorno l’indirizzo te l’avrei chiesto lo stesso, ho preparato un mini-gadget-regalino-di-natale-ricicloso per le mie bloggers preferite ;-P )
Baci,
Cristina
correzioni
Ops, mi sa che la Renna Runna scrive meglio di me in italiano… intendevo: dammi in privato il tuo indirizzo che ti spedisco qualche bullone (o rondella?) decorati.
Thanks 😉
troppo gentile!!!
bè come minimo dovrei mandarti qualche biscotto, non so però se sopravvivono, pare che Mr B. sia riuscito a spiegare alla pupa "uno, uno solo al giorno" ma la mano lesta pare ancora non comprendere:-)
Complimenti per i biscotti,
Complimenti per i biscotti, ma mi chiedevo perchè due impasti sopra e sotto l’anno di età e poi perchè senza glutine prima dell’anno???visto che adesso più che mai l’AUTOSVEZZAMENTO la fa da padrone?? e credimi parlo per cognizione di causa.
grazie Ilaria
allora questione glutine, semplicemente per dare un’alternativa alle mamme che hanno pupi con intolleranza al glutine, cosa che ultimamente è piuttosto diffusa. alternativa che dopotutto è praticabile anche da chi l’intolleranza non ce l’ha ma vuole cambiare e offrire un’alimentazione il più possibile varia con l’apporto di tanti cereali diverse oltre al grano (tra l’latro su questo mi hai dato l’idea per un prox post che potrebbe essere interessante!), la farina di riso, ma anche il miglio o la quinoa hanno proprietà nutritive diverse e a volte maggiori rispetto al grano.
Due versioni, perchè? Ti confesso di aver letto tanto su autosvezzamento (ad esempio Piermarini) e di scrivere tra l’altro per una rivista (UN pediatra per amico) che promuove proprio questo tipo di svezzamento, al contempo ho letto e ascoltato di recente una conferenza di Luciano Proietti (svezzamento vegetariano o comunque molto graduale). L’idea che alla fine mi sono fatta (considera molto personale e che è stata perfetta per la mia di pupa, ma non è detto che per tutti debba essere la stessa cosa!) è che in ogni teoria o proposta ci siano degli aspetti positivi. Bene ad esempio nell’autosvezzamento dare libertà al bambino di scegliere, proporre un’alimentazione varia (e non in vasetto!) e non essere troppo ansiosi o fiscali con regole e tempi. Bene di quello che ho ascoltato di Proietti non andare ad alimentare i bambini con troppe proteine animali, quando le stesse tabelle nutrizionali scientifiche nazionali (LARN) parlano di apporti molto più bassi.
E tutto ciò coi biscotti? Allora proprio perché la mia esperienza è stata zero zuccheri fino a quasi due anni (salvo come al solito qualche eccezione) e l’uovo inserito verso i nove mesi (sia per possibili allergie sia per un eccesso non necessario di proteine non vegetali) ho voluto creare due tipi di biscotti.
Comunque questo è un discorso che mi interessa molto, e ti dirò non so ancora dove sta la ragione (così come nell’alimentazione dell’adulto non mi sono ancora decisa sull’alimentazione vegetariana e vegana, noi a casa mangiamo carne una o due volte la settimana).
Vogliamo approfondire insieme? Cerco a breve di farci un post:-)
BISCOTTI IMMANGIABILI
cara miralda,
sinceramente non so come abbia fatto a pubblicare questa ricetta su una nota rivista..i biscotti sono immangiabili sia per un adulto che per un bambino..il sapore è pessimo!!
Spero che questo commento possa essere letto anche da altre lettrici così eviteranno di perdere tempo e ingredienti a farli.
ciao!
Cara Manuela, mi spiace molto
che i biscotti non siano riusciti bene. Intende la ricetta sotto l’anno o quella sopra l’anno?
Per quella sopra l’anno, si tratta di un impasto molto vicino a quello tradizionale di biscotti di frolla, le quantità di burro e zucchero sono più basse, ovviamente perchè creati per bimbi ancora piccoli.
Per la prima ricetta, invece può non piacere a tutti il sapore della farina di castagne, (e va aggiunto che la sua qualità non è purtroppo sempre la stessa) in questo caso basta diminuirla, aumentando le quantità di quella 00, oppure eliminarla sostituendo ad esempio con quella di riso (che li rende anche più friabili). Sulla quantità di yogurt, se l’impasto risultasse troppo morbido (dipende anche dalla consistenza dello yogurt stesso) bisogna diminuire, regolandosi un pochino al momento della preparazione.
Consideri comunque che è un biscotto non particolarmente dolce, visto che le uniche note in questo senso sono sciroppo d’acero e succo di mela. Certo è lontano dai biscotti burrosi e dolci, tradizionali per noi adulti del periodo natalizio.
Speo che queste considerazioni possano essere utili alle future lettrici che vorranno cimentarsi con questa ricetta.
un saluto
Miralda
la ricetta in video
giusto per avere qualche spiegazione in più sulla ricetta, passaggio per passaggio:-)
qui potete vedere la preparazione in tv, http://www.ilcucchiainodialice.it/contenuto/radio-londra-speaking