Qualcuno dirà: "Ok è il tradizionale pumpkinpie di Halloween". Frolla e ripieno di zucca. Sbagliato. Per il dolcetto di Ognissanti il Cucchiaino ha preferito farlo diverso (no straoono). Ecco perché vi racconto la genesi di ‘sta tartellette e come prima cosa ringrazio la santissima signora Maria che mi risolve un sacco di cose ma in questo caso mi ha pure scovato la farina di mais, nel giro di due ore (dico due) e consegnato il pacchetto a casa. Bè grazie:-).

Capitolo primo. La frolla.
Mi ero messa in testa di farla gialla perché mi pareva si parlasse così bene con la zucca "tazza di burro" di cui vi ho parlato l’ultima volta (e della quale avevo conservato una parte dalla smisurata quantità cotta al vapore). Ho cercato e ricercato la farina gialla, ma mi sono imbattuta solo in quella da polenta (fine o grosso, ma sempre polenta era). Naturalmente in internet ne ho trovata ma mica sarebbe arrivata coi santi. Poi è arrivata la singora Maria, "dettofatto" e al mulino (sì al mulino dove presto andrò a farmi un giro) mi ha trovato la farina di mais e la promessa di poter portare quello che voglio (o quasi) e ridurla in farina. 

E’ stato così che dopo qualche ora da "Maria, non sai mica dove potrei comprare della benedetta farina di mais?" la sottoscritta stava impastando (con l’aliciotta e c’era da dirlo?) e si ritrovava con mani gialle da burro e mais.

 

Capitolo secondo. Il ripieno di zucca.

L’ho fatto diverso. Ok la base è di zucca (non sono così eretica) ma poi ho voluto metterci altro: patate dolci e mela, giusto un pizzico di cannella, qualche cucchiaio di latte e un uovo e un tuorlo. Il risultato? Bè si poteva mangiare persino così a crudo, uovo permettendo:-)

 

Capitolo terzo. La mano di Miss Cia. 

La mia idea era di aggiungerci cioccolata finale (che dopotutto ormai qui gli anni sono tre anni suonati). Con Miss Cia abbiamo votato per glassa e disegni. Alla sua mano (i disegni son suoi) ho posto solo un veto (molto personale): la ragnatela sì, il ragno anche no. E così è passata ragnatela, fantasmino, cappello da streghetta (il mio preferito). 

Volete farli anche voi? Bè noleggiate Miss Cia, oppure munitevi di siringa con beccuccio stretto e date libero sfogo alla vostra creatività:-).

 

Da ricordare che la farina di mais è perfetta per chi è intollerante al glutine, ma in generale per i bambini tanto è ricca di fosforo e calcio. 

Il formato? Se evitate il cioccolato è già perfetta (la tortina) per un pupo che ha passato l’anno.

Ingredienti
 

Per la frolla

200 gr di farina di mais

50 gr di farina di riso (o grano saraceno se volete dare un gusto un po’ più deciso)

70 gr di burro

1 uovo e 1 tuorlo

80 gr di zucchero

1 cucchiaino scarso di lievito

scorza di limone

 

Per il ripieno

200-300 gr di zucca

1/2 patata dolce

1 mela piccola

cannella

1 uovo

qualche cucchiaio di latte

 

Procedimento

 

Cuocete le verdure al vapore, sbucciate e tagliate la mela a pezzetti e cuocete in pentolino con poca acqua e cannella. Quando tutto è morbido schiacciate con la forchetta, al limite la patata nello schiacciapatate. Amalgamate le verdure con la mela, l’uovo, un cucchiaio giusto di zucchero grezzo, un paio di cucchiai di latte.

Sbattete l’uovo e il tuorlo con lo zucchero e il burro a temperatura ambiente, profumate con la scorza di limone. A questo punto aggiungete a pioggia il mix di farine e lievito e cominciate ad impastare con le mani. Quando avrete formato una palla avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per un’oretta.

A questo punto toglietela e stendetela (dovrete avere molta pazienza perché la farina di mais non tiene come quella bianca e bè mi pareva di lavorare col pongo:-)). Rivestite nelle mini tortiere o una tortiera da circa 20 cm (precedentemente imburrata) e poi riempitela con il composto di zucca. passate in forno a 175° per 30 minuti circa. 

Un volta pronte sciogliete del cioccolato a tavoletta con giusto un cucchiaio di latte, riempite una siringa e via con i disegni.