Ancora asparagi??? Ebbene sì, quando sposo un tema capita che diventi quasi monotona. E poi basta fare un giro fra i banchi "verduriferi" e non puoi assolutamente fare a meno di acquistare, in queste settimane, un qualche cromatismo a base di asparagi. In cucina si sono susseguiti esperimenti: cake all’asparagina (ma di questo vi grazio), vellutate bianche di Bassano, zuppe verdi verdi, con tutte le primizie primavera, fave, piselli, taccole e naturalmente ancora asparagi. Questa la divagazione in rosa.
In realtà io tutto questo rosa non è che l’abbia visto: giusto una punta, più vicina al fucsia violaceo e quindi per la sottoscritta più gradita.
Non ci credete? Bè guardate i fiori della mia erba cipollina, che proprio al rosa non tendono, simili no? Parentesi, piccola parentesi: l’erba cipollina fiorita mi ha talmente entusiasmato che voglio farci una ricetta dedicata, qualcuno ha la minima idea se i suoi fiori sono commestibili o posso andare incontro a seri problemi?:-). Strane idee da venerdì biricchino.Qualcuno si chiederà "Mezzago? Donde sta?", mica è Bassano, diamine di un asparago. Mezzago è una ridente (credo) cittadina in quel della Brianza dove da una decina d’anni hanno ripreso di gran lena (dopo anni di abbandono) a coltivar l’asparago rosa, che alla fine rende meglio di un campo di patate:-). Organizzano persino una simpatica sagra dedicata al tema e qualche anno fa ci sono stata pure io con Mr B. (Alice ai tempi, molto romantici e tranquilli, era solo in potenza). Poi il nulla fino a quando me li sono ritrovati al banco "verdurifero" di cui sopra.
E’ finita che li ho sposati con un trancio di pescatrice, acquistato per l’aliciotta ma finito per far cena per tutti e tre. A proposito la coda di rospo (alias pescatrice) è ottima per i pupi fin dai primi mesi di introduzione del pesce (ottavo, in poi), perché ricca di proteine e sali minerali ma abbastanza leggera e povera di grassi.
Il tutto, asparagi e pescatrice, ha finito per condire delle pennette al farro, giusto per sperimentare. Il sapore vagamente dolce degli asparagi, opinione però del tutto personale, si lega bene con questo tipo di pasta.
Consiglio di Mr B.: niente pennette al farro, spaghetto o mezza penna di semplice, (banale) grano duro.
Il formato? Dopo l’anno ma solo per via delle pennette di grandezza normale, se passate il tutto e utilizzate pasta baby fin dall’ottavo-nono mese.
Ingredienti (per tre)
1 mazzetto di asparagi rosa
1 trancio di pescatrice
180 gr di pennette al farro
olio Evo
timo limonato e sale (dopo l’anno)
Procedimento
Eliminare un paio di centimetri della parte finale degli asparagi, pelarli e lavare. Bollirli in acqua per venti minuti (punte fuori!) e conservare l’acqua.
Tagliare a pezzetti (volendo potete lasciarne una parte da frullare in crema con qualche cucchiaio di acqua e unire in questo modo alla pasta), fare lo stesso per la pescatrice e passare in padella con dell’olio e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Cuocere per cinque, dieci minuti non di più (la pescatrice si indurisce e diventa immangiabile), profumare con timo, eventuale sale. Cucinare la pasta nell’acqua di cottura degli asparagi, scolare e passare in padella con asparagi, pesce ed eventuale crema di asparagi.
si assomigliano tutti!
si assomigliano tutti! asparagi fiorellini e pennette di farro! stanno un bijou tutti assieme 🙂
ciao pazzerella inventrice
ninetta
domani sera anch’io…
… pasta con gli asparagi e pesce. però ci metto il salmone, non la pescatrice. che dici, va bene lo stesso?
certo che questa alice è fortunatissima a avere una mamma che le ammannisce tutte queste squisitezze!
fiori di erba cipollina
ciao, io i fiori di erba cipolllina li uso in insalata, sono commestibili ma non molto saporiti. almeno non come l’erba.
p.s. meravigliosi questi asparagi, per me che adoro il viola – come chi conosce me e la gnoma può confermare- sarebbero magnifici da portare in tavola.
complimenti
per la scelta degli asparagi ma sopratutto per l’abbianamento con il pesce, un ottimo primo piatto completo
Tante, troppe, troppo buone!
Miralda, bravissima! Le tue ricette sono tutte favolose e ancora non sono riuscita a mettermi d’impegno per provarne un po’. Poiche’ ho avuto un po’ di difficolta’ a cercare certe ricettine, proporrei di inserire a lato una lista di ricette, magari divise per mese. E magari… perche’ no? Pubblica un libro con tutte le tue meraviglie!
@nina pazza, sì, sempre e
@nina pazza, sì, sempre e comunque, nonostante bè con la maternità avrei dovuto quantomeno ridimensionare:-)
@ gaia celiaca come è andata col salmone? io ci vedo anche una bella vellutata bianca con salmone (affumicato). Alice fortunata? Ma forse, lei comunque dà soddisfazione
@monica: domani tento anche io l’insalata, altra idea che mi frullava è provare una sorta di decotto con cui poi fare una zuppa (tipo questa qui)
@ gunther: confermo sulla completezza, e l’abbinamento col pesce sì mi ha proprio convinto, soprattutto con la coda di rospo
@cowdog: in teoria dai menù (estate, inverno, etc…) e dalle parole chiave dovresti riuscire a risalire a ricette, in teoria, ma magari non è così?:-) prova anche con il cerca, tipo hai bisogno di far fuori uova o sottoporre il pupo a fave e in un batti baleno trovi. Sul libro bè ammetto che è un pensiero che ultimamente mi sta frullando sempre più, vediamo… a proposito intanto trovi le nostre ricette (diverse da Il Cucchiaino) anche ogni mese su AliceCucina (rivista)