E’ un superlilove di Alice (e credo di molti altri pupi). Per mesi ce ne siamo approviggionati allo spaccio di fiducia. Infatti, vedi freezer stipato di erbe&co, la nostra magica ciotola era finita in un angolo oscuro. Non dico dimenticata (che più volte avrei voluto sperimentare qualche gelato quantomeno salato) ma quasi. Certo, perché non siamo provvisti di una normale e banale gelatiera, risolvi gelato in fretta, ma di Mrs Ciotola faccio le cose difficili e una, solo una alla volta. Vedi esempio: gelato yogurt e fragole.
Tra Alice e cono gelato è stato amore a prima leccata. Era inizio estate scorsa e la somministrazione di pallina gusto yogurt su cono durò una bella mezz’oretta (di pace e capriole del mio cervello su cento altri pensieri).
Mi parve di essere io stessa ripiombata nell’infanzia, come se non avessi mai mangiato gelato: la stessa gioia (ve la ricordate no?) di scelta colore, la rincorsa alla goccia e quel pianto disperato quando la pallina piombava a terra.
Si spalancò un mondo (bè, sì quattro o cinque gusti, almeno l’anno passato): fiordilatte, verde mela, melone arancio, mentalatte e yogurt, yogurt e yogurt. E iniziò la produzione casalinga, di gelati(e ghiaccioli).
Di solito "gelatiamo" la frutta perché a dir il vero con le variazioni creme non ho ancora trovato la formula giusta.
Apro parentesi che un blog dopotutto serve pure a raccogliere consigli. Qualcuno tra voi si cimenta col gelato homemade? E’ soddisfatto del risultato? Ha una formula segreta? Io ho letto e cercato, so che qualcuno utilizza glucosio liquido, altri albumi (ecco questa soluzione non mi piace, ma magari mi direte che funziona), altri ancora farina di carrube.
E voi che fate, se lo fate?
Noi per il momento ci limitiamo a composti semplici, semplici: yogurt, frutta frullata, aggiunte di panna fresca e zucchero poco, poco. Risultato? Buono, soprattutto se consumato al momento, altrimenti come dico io tende a non "mantecare per niente e ghiaccificare (non ghiacciare) alquanto":-).
Veniamo ai formati. I primi assaggi di gelato sono possibili (e molto graditi) dopo l’anno: scegliete i gusti più semplici e naturali (come fiordilatte, yogurt e frutta di stagione secondo calendario).
Chiaramente potete anche mescolare il tutto e mettere in gelatiera (beati voi) oppure in vaschetta e far solidificare in freezer.
Ingredienti (sempre per tre)
1 vaschetta di fragole
300 gr di yogurt fiordilatte (quello più cremoso)
2-3 cucchiai di zucchero di canna
200 gr di panna fresca
Procedimento
Lavare e frullare le fragole con lo zucchero e la panna. Mescolare il composto con lo yogurt e passare nella ciotola refrigerante di Mr Aid. Far girare per una mezz’oretta e servire con qualche pezzetto di fragola.
Ciao Miralda
io ho la gelatiera e faccio tantissimi gelati 🙂 il mio trucco è appunto il glucosio liquido che rende cremoso il gelato anche se non consumato sul momento ed evita la cristalizzazione. Anche la pectina aiuta ma bisogna saperla dosare. Non so però come verrebbe senza la gelatiera. A presto!
convinta ormai sul glucosio liquido
vedrò di procurarmene in farmacia, mi pare un valido sostituto rispetto all’albume (che a dirla tutta ieri sera Mr B. ha usato di nascosto in un gelato latte e menta, ed è rimasto lì per qualche ora:-))
avevo perso il gelato
avevo perso il gelato fragoloso, di cui tra l’altro ora avrei vogliamatta! in balcone, al sole, sotto a un ombrellone pieno di girasoli 😉
(ma lavoro eh)
un bacetto a tutte e 2!
pure io in balcone senza girasoli ma con un gelsomino
che dai tempo una settimana avrà una fioritura bianca da rimanere lì a guardarlo e odorarlo per ore:-)
col Mac a casa così pare nemmeno di lavorare, quasi…
un abbraccio
Miralda