Di solito le acquisto di impulso per puro piacere estetico, che termina appena mi ritrovo con il melograno aperto e tutti quei chicchi da sgranare. Ho avuto i miei momenti d’oro (anzi di rosso): una volta, in preda alla pazzia, ci ho fatto pure un bel risotto (e pensare che andavo di fretta). E poi il melagranoper me conserva un fascino tutto suo, sarà per quella favola, una delle mie preferite, "di una fanciulla bianca come il latte e rossa come il sangue".
E Alice? Bè avrei puntato zero a dieci che i chicchi duri, duri le piacessero fino a quando non l’ho vista mangiarsi senza fatica una scodella piena di chicchi pronti, pronti da sua nonna. E chi l’avrebbe mai detto che la pupa, formato bambina (comincio a credere che non sia modello attendibile), senza colpo ferire facesse sparire tutti quei chicchi? A mio parere tutto va ricondotto a quei chicchi già belli e pronti, che alla fine se pure io li trovassi in simil servizio, potrei mangiarne con somma gioia (e soddisfazione).
Poi è arrivato il pasticcio delle gelatine di frutta (vi ricordate?) e l’impossibilità di rendere la tipologia "agrumi" i formato caramella. Ho dato un occhio veloce in cucina, già superarrabbiata (ammetto che quando qualcosa non mi riesce comincio a spazientirmi) e voilà ecco là una melagrana. Il composto agli agrumi ha assunto tutta un’altra "allure" in bicchierino (ve lo già detto quanto ami i bicchierini e quanti bicchierini affollino casa nostra?:-): ho sparso veloce, veloce, i chicchi rossi, disposto una fetta di lime e bè, signori e signori, pareva fatto apposta. Dopotutto una delle ricette più semplici e veloci per la melagrana sta nel bagnare i chicchi con limone e zucchero.
Tra l’altro pare che il melograno, oltre a portare fortuna ed essere di buonaugurio (un po’ come il bacio sotto il vischio, caso mai ne aveste bisogno), abbia proprietà astringenti, sia ricca di vitamine, potassio e ferro e soprattutto di un sacco di antiossidanti. Che alla fine sgranare tutti quei chicchi abbia poi un senso?
La ricetta è formato bebè 12 mesi, fate solo attenzione ai chicchi.
Ingredienti
200 ml di succo tra limone, mapo e lime (probabilmente ne servono un paio per tipo)
2 cucchiaini di agar agar
2 cucchiai di zucchero (ho cercato di ridurre il più possibile per via di Alice, eventualmente potete anche sostituire con succo di mela o malto di riso)
chicchi di melagrano
Procedimento
Mettete in un pentolino il succo di agrumi, sciogliete lo zucchero e l’agar agar. Fate scaldare per una decina di minuti. Togliete dal fuoco e mettete in bicchierini in frigorifero a riposare per 5-6 ore. Una volta che si sono solidificati coprite con i chicchi di melagrana e servite.
mio marito invece ci prepara
mio marito invece ci prepara il filetto di manzo, ti assicuro che è da provare! 😉 io finora li ho usati solo per farci la ghirlanda autunnale da appendere sull’uscio di casa :DD
che idea la ghirlanda
io di solito ne faccio una per natale con rami di abete, bacche ecc, e il "personaggio" che scelgo per quell’anno. Mi piace l’idea di aggiungerci i chicchi di melagrana… con la carne ho fatto un paio di esperimenti (ma proprio due), mai però con il manzo, che dire, proverò:-)
Beh, meraviglioso
Beh, meraviglioso bicchierino. Fresco, leggero e colorato. Anche per me la melagrana ha un fascino tutto particolare e amo fotografarla.
Il mapo ancora non l’ho provato. Ottima occasione per comprarlo.
vero è fantastico
fotografarla (personalmente mi sono lasciata prendere la mano, e ho fatto un sacco di scatti che poi Miss Cia ha pazientemente razionalizzato).
Il mapo lo conoscevo da qualche anno, ma quest’autunno è stata una riscoperta attraverso Alice che, nonostante i semi abbondanti, è andata avanti per un po’ a chiedere "mapo, mapo"… è un po’ una via di mezzo fra u mandarino e un limone.
anch’io ho lo stesso rapporto
anch’io ho lo stesso rapporto con la melagrana. anzi, mi hai rammentato proprio ora che ne ho una in cucina scordata nel cesto della frutta! 😉
se ti può servire, dai un’occhio a questo video di gourmet:
http://www.vitalrecipe.com/view/bx7xkt51d/the-test-kitchen-how-to-de-seed-a-pomegranate-gourmet-magazine/
bè gourmet è sempre gourmet
fantastico, bella poi l’idea del "true love", è un po’ quella alla base della favola delle tre melagrane…
piesse:peccato chiudano!
Senso d’Abbondanza
è quello che mi lascia l’immagine di questo frutto, l’hai interpretato benissimo. Pensa che un anno fa, per il matrimonio di una cara amica, il mio regalo è stato di addobbarle la chiesa e in banchi di melograni e nastri dorati come augurio di una vita ricca e piena. E’ stata una gioia la preparazione.
Cristina