Dopo giorni passati qui sull’isola a contare le gocce di pioggia (nemmeno fossimo in pieno inverno), le folate di vento subito dopo e nel frattempo a starnutire (la sottoscritta, fortunatamente la pupa scampata) e maledire la connessione ballerina (considerato che questa è una vacanza non vacanza, qui qualcuno ha solo trasferito Mac&burattini), finalmente oggi splende il sole. E al mercato ho trovato fave, piselli e piattoni, giusto a capire che è primavera, mica tempo di brodi e vellutate calde, calde.
Alice ha festeggiato: abbiamo sgranato e lei, ammetto, è ormai più brava di me (non fosse altro che si applica con estrema pazienza e accanimento al pseudo gioco).Stamattina, salutato il sole, ho deciso che era finalmente tempo di pic-nic e l’avanzo di fregula sarda è finito a far compagnia a piselli e pesto verde di piattoni e ricotta salata grattuggiata (ve li ricordate i p-i-a-t-t-o-n-i?).
Ora in versione fredda.
Eccoli a giocare con la luce, un raggio sì e uno no.
Per lo scatto il mare ha fatto solo da forma e non ingrediente, tanto per giocare considerato che qui piatti, ciotole&co sono ridotte all’essenziale.
Tempo e pioggia a parte, il mare in questa stagione è tutt’uno con quello che c’è a terra, con i fucsia e i gialli accesi dei fiori, le macchie bianche dei cespugli, e quei gabbiani che un po’ volano, tenendosi quasi fermi in aria (quanto invidio questo equilibrio!) e appoggiandosi poi lievi su una roccia.
piesse: naturalmente potete sostituire la fregula con altri chicchi di grano, da orzo a farro a riso a ditali di pasta. Da 12 mesi in poi.
Ingredienti (per tre, dividete per quattro per un bebè)
200 gr di fregula
1/2 kg di piselli freschi (da sgranare), oppure 150 gr di piselli surgelati
200 gr di piattoni verdi
ricotta da grattuggiare
olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di pinoli
2-3 foglie di basilico
(eventuale sale per mamma&papà, poco poco per il bebè)
Procedimento
Cuocere al vapore piselli e piattoni (circa 20 minuti). Una volta pronti frullare i piattoni con un cucchiaio di olio extravergine, i pinoli, il basilico e un eventuale cucchiaio di acqua di cottura. Lessare la fregula in acqua (ci vorranno dieci minuti circa dal bollore). Scolare, raffreddare con acqua fredda e condire con un cucchiaino di olio, unire i piselli e quindi amalgamare col pesto. Spolverare con la ricotta salata grattuggiata e impacchettare per il pic-nic oppure impiattare a forma secondo fantasia.
Una vera delizia per grandi e
Una vera delizia per grandi e piccini. Foto incantevoli, come la bella fatina che si intravede 😉
Buona serata
diariodicucina.blogspot.com
grazie:-)
sì la fatina-monella è la parte migliore!
…
wish I was there….che meraviglia…che voglia di mare e di Sardegna!!! ma voi sempre in traghetto con la pupa o aereo?? noi non c’abbiamo ancora provato col nostro,che già è insofferente verso l’auto…
a volte con il “draghetto” (come lo chiama la pupa che ha una
passione per la moby, vedi giochi e personaggi disney), a volte con l’aereo, in questo giro con l’aereo, considerate le tariffe low.
per l’insofferenza all’auto abbiamo passato pure noi viaggi orribili, però sfruttando l’ora della nanna, lo zecchino (non l’avrei mai pensato ma ormai so pure io la compilation), le storie (mie), da qualche mese l’I-phone va molto, molto meglio:-)
ah,
vedo che è un problema comune,allora..mi consolo e grazie x i consigli!! Per il ponte di Pasqua (che coincideva pure con il mio compleanno ed il nostro 3°anniversario:)) abbiam fatto un bel viaggetto e per fortuna Alby è stato abbastanza bravo in auto:siamo stati in Alta Val Pusteria…ti ho pensata molto quando ho visto le indicazioni per la Val Sarentino ed il Renon…ma qs volta siamo stati più in sù,precisamente a Monguelfo e dintorni (Dobbiaco-S.Candido-Lago di Braies):conosci?ed in 3 gg. ci siamo spinti fino a Lienz,a Cortina e ai piedi delle mitiche 3 Cime di Lavaredo!!