Chissà perché i fagioli borlotti li ho sempre affiancati alla stagione autunno-inverno, a zuppe e passati caldi caldi, con crostoni di pane croccanti, per i più arditi passati con aglio e formaggio.
E invece, eccoli lì, qualche giorno fa, a farmi l’occhiolino al banco frutta-verdura: è stato impossibile non comprarli, erano così deliziosi a vedersi con quelle sfumature porpora, altro che inverno:-). E’ stato uno di quei casi in cui il come cucinarli è venuto dopo, ma molto dopo.

Ero talmente soddisfatta che appena tornata non ho potuto fare a meno di fotografarli, mentre Mr B., non troppo soddisfatto, si è trovato a sbrigare il lunch con l’Aliciotta tutto solo.

Nel momento successivo, appena ho inziato a sgranare, ecco arrivare Miss "Guardare!" (la pupa ha ora una nuova tattica) che invece, come al solito, si è messa a toccare. Dopotutto questi borlotti sembravano piccoli sassetti in miniatura, ma così carini, carini che tra la conta e il morso non è che poi sia avanzato molto.
Per fare una zuppetta fredda erano troppo pochi, interpretarli con le cozze neanche a parlarne (che per Alice i molluschi sono ancora off limit), per la ribollita non è stagione. Ecco venirmi in soccorso una manciata di fregola sarda, così piccola e dorata, da sembrare cugina del cous cous. L’ho fatta risottata con i fagioli già lessati, ci ho messo il sapore più fresco e dolce dell’estate, del pecorino poco stagionato (visto che eravamo in tema di Sardegna) e ho decorato con profumo verde.

La ricetta è formato bebè dai 12 mesi in su, anche se per quello che riguarda i fagioli possono essere introdotti nella dieta già a partire dal 10 mese. Grazie al loro contenuto di potassio, fosforo e ferro sono un ottimo sostituto della carne, come dire che se proponete un passato di fagioli o ancor di più abbinate il legume ad un cereale (ad esempio pasta o riso) avrete un piatto completo.
Da ricordare: 1. i bacelli crudi possono causare problemi intestinali (Alice si è limitata al morso con restituzione della refurtiva) 2. Lessate subito i sassetti porpora appena sgranati


Ingredienti

50 gr di fagioli
30 gr di fregola sarda di taglio grosso
3-4 pomodorini
basilico
menta
alloro
aglio
1 piccolo cipollotto
pecorino
olio evo

Procedimento

Lessate i fagioli sgranati in abbondante acqua con un paio di foglie di alloro e uno spicchio d’aglio.  Ci vorrà un’oretta. Fate rosolare il cipollotto con un cucchiaino di olio, aggiungete la fregola e i fagioli. Mecsolate e dilute con brodo vegetale (io ho utilizzato in parte l’acqua di cottura dei fagioli). Procedete come per un risotto. Nel frattempo lavate i pomodorini, tagliate a pezzetti e condite con olio e basilico a pezzetti.
Una volta pronta la fregola, mantecate con un cucchiaino di pecorino grattuggiato e un paio di foglie di menta. Prendete una scodellina (io ho utilizzato un simil bicchiere che una volta fotografato pareva una barchetta:-). Sul fondo mettete i pomodori, sopra la fregola, decorate con una scaglia di pecorino e foglie di menta. Servite al cucchiaino.