Servi quello che hai preparato in bicchierino, fai un formato polpetta e focaccina piccolo, piccolo che ci sta fra due dita, ripensa cake o quiche o tarte salata in formato mignon.
E’ il fingerfood, bellezza!
Pare essere una vera e propria mania da qualche anno. Per quello che mi riguarda è da anni, per la disperazione di Mr B, che la nostra credenza indiana si è riempita di bicchierini di ogni foggia.
All’inizio li spacciavo necessari per il liquorino da accompagnare al dolce, poi, quando la storia è divenuta insostenibile, ho fatto outing sulla mia passione per il fingerfood.
Mi ha guardato scettico per diverso tempo, benché la tendenza bicchierino ormai imperversasse nelle nostre cene con soddisfazione della sottoscritta e degli ospiti.
Fino a che ho organizzato un’intera cena a base di fingerfood, che invitati avevamo quattro amici più due bebè (+ Aliciotta, of course) sotto i due anni e gestirli in terrazza con antipasto, primo, secondo e dolce era impensabile:-)
Il fingerfood, in versione mani nella pappa ci ha salvato, con Mr B. a tirar fuori tutta la collezione dei bicchierini e commentare “meno male che siamo riforniti più di un negozio di casalinghi”.
La cena, o meglio aperitivo rinforzato, si è svolta presto, presto, banditi piatti e bicchieri (eccetto i già citati bicchierini “finger”) mi è venuto in soccorso Keith Haring con una collezione di carta (benedetta arte contemporanea).
Alice e Miss Kia sono state fatte accomodare su un tavolino piccolo, piccolo, dove sono durate lo spazio di qualche minuto, mentre il bambino più bravo del mondo (ma perché i maschi per lo più sono bebè relax, spiegatemelo!) è salito sul seggiolone casalingo: vanta, difatti, l’invidiabile capacità di saperselo godere per un’intera cena di mamma e papà.
Dal fingerfood, o cibo per le dita o meglio pappa per le mani ho escluso, eccetto per un paio di cose, i latticini che Miss Kia, da alcuni mesi, è tenuta lontana da parmigiano e affini. Tenete conto che tutte le ricette sono formato bebè 18 mesi in poi.
Jelly di zucchine insabbiato
Ingredienti
2 zucchine piccole (usate quelle tonde più dolci)
2 cucchiaini di agar agar
olio EVO
menta
Grissini non salati o pane secco
Pistacchi non salati
Pizzico di sale
Mozzarella fiordilatte (per i non allergici)
Procedimento
Date una scottata alle zucchine in acqua bollente per qualche minuto, quindi passatele al mixer con olio e menta, oltre ad un pizzico di sale. Passate al colino, rimettete sul fuoco il composto con due cucchiaini di agar agar. Quando i fiocchi si sono sciolti togliete dal fuco e lasciate raffreddare. Intanto frullate i grissini con i pistacchi e un cucchiaino di olio.
Utilizzate il composto per fare i fondo dei bicchierini, aggiungete la gelatina di zucchine e mettete in frigo per almeno due ore. Decorate con mozzarella fiordilatte prima di servire.
Cake feta e pomodorini confit (per 6)
Ingredienti
15 Pomodorini confit (non ve lo sto a rispiegare:-)
150 gr di feta
180 gr di farina
10 cl di latte
10 cl di olio d’oliva
3 uova
basilico
pizzico di sale
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
Procedimento
Sbattete le uova con olio e latte, aggiungete i pomodorini confit, la feta a pezzettini e un pizzico di sale. Amalgamate la farina e da ultimo il lievito. Accendete il forno a 180°. Distribuite il composto in stampini monoporzione o in uno stampo da cake. Fate cuocere per 40 minuti, servite tiepido.
Tartellette zucchine e tofu (per sei cestini)
Ingredienti
3 zucchine piccole
Cipollotto
Erbe (menta, basilico, timo)
Olio Evo
150 gr di tofu 100%
Pasta sfoglia
Una manciata di pinoli per decorare
Procedimento
Tagliate le zucchine a cubetti, affettate il cipollotto e cuocete in padella con olio. Rosolate dolcemente, verso fine cottura aggiungete il tofu a pezzettini, le erbe sminuzzate e un pizzico di sale. Tagliate dei rettangoli di pasta sfoglia, con i quali fodererete degli stampini. Riempiteli con il composto fatto, chiudete e decorate con dei pinoli. Passate in forno a 175° per 20-25 minuti.
Gazpacho rosso con carasau (3 bicchierini)
Ingredienti
150 gr di pomodorini
1 cetriolo piccolo
Mezzo bicchierino di olio EVO
Due cubetti i ghiaccio
Basilico
Un pizzico di sale e di aglio (1/4 di spicchio)
1 fetta di pane secco
un foglio di carasau
Procedimento
Passate al mixer le verdure, con olio, sale, basilico, ghiaccio, pane. Mettete in bicchierino e finite con un’ala di carasau croccante (in mancanza pane o grissino, ma il carasau è meglio:-).
Taboulè rivisitata (per tre)
Ingredienti
150 gr di cous-cous precotto
1 cetriolo
una decina di pomodorini
succo di ½ limone
5/6 foglie di menta
due foglie di basilico
Olio EVO
Sale
Procedimento
Sgranate il cous cous bagnato con olio. Aggiungete acqua tiepida (secondo indicazioni sulla scatola), un pizzico di sale e lasciate riposare fino a quando assorbe tutto il liquido. Tagliate cetriolo e pomodori a pezzetti, condite con olio, limone e basilico.
Mescolate il cous cous con le verdure, lasciate riposare per una mezz’ora e poi servite.
Cous cous con ragù di verdure e pollo
Per questa ricetta utilizzate le verdure disponibili (chiaramente in base al calendario di svezzamento), cuocetele in padella con petto di pollo a pezzi, insaporite con curry o zafferano, erbe aromatiche (coriandolo, alloro, basilico, etc…). Servite con del cous cous.
Hummus
Ingredienti
250 gr di ceci cotti (io ho usato quelli secchi, ammollati e poi lessati in acqua con foglia di alloro e
1 cucchiaio scarso di tahina
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di yogurt greco
1 pezzetto di aglio
Procedimento
Passa al mixer i ceci con tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto denso. Lasciate riposare per un’oretta. La tradizione araba (nella quale non c’è yogurt) prevede di servirlo con pane pitta: io ho sostituito con il carasau che avevo in casa e decorato con pinoli tostati.
Gelatina di melone (per tre bicchierini)
Ingredienti
½ melone cantalupo piccolo
2 cucchiai di agar agar
½ bicchierino di succo di sambuco o mela
Biscotti all’avena (o cereali)
Una manciata di mandorle
Procedimento
Passa al mixer il melone, poi al colino. Riscalda il composto ottenuto con 1/2 bicchierino di succo e i due cucchiai di agar agar. Togli dal fuoco e lascia riposare. Trita i biscotti con le mandorle. Usa il composto come fondo dei bicchierini, aggiungi la gelatina di melone e lascia riposare in frigo per due/tre ore.
fantastiche ideuzze
… ma io le riprodurrò in formato gigante per tutti – siamo troppo affamati in famiglia, e di solito lo sono anche i nostri amici commensali 😉 p.s.: ma non hai fotografato tutto, volevo proprio vedere l’effetto dell’ala di carasau!!
non non avevo fotografato tutto
perché Mr B. mi stava per ammazzà:-) stavano per arrivare i nostri amici e io ero lì alla prese con luce e styling… però il gazpacho rosso lo rifaccio e prometto foto!
OK
immagino lo stress da ospiti in arrivo 😉 . allora aspetto nuovo gazpacho con ali di carasau, mi piacciono troppo le deco ad effetto, anche se durano poco 🙂 !!