Il venerdì è diventato un giorno diverso. Un po’ speciale. C’è l’esercizio della gratitudine. Quello che mi fa rammentare le cinque cose per cui dire grazie quella settimana. Mi aiuta a non dare nulla per scontato ma soprattutto a volere bene alla mia vita, riconciliandomi con la mia insoddisfazione cronica. E c’è il pranzo, non più veloce e consumato davanti allo schermo del Mac perché torna a casa Alice. Quindi cucino. Un esempio? I fidanzati con peperoni confit, un crumble di pane e pistacchi e un pesto messo insieme inserendo nel mortaio erbe aromatiche del terrazzo in ordine sparso.
Come mai da qualche anno a questa parte settembre è un mese di rinascita. Mi sto lentamente riappropriando di giornate che paiono più lente, da riempire con idee e tanto, tanto lavoro. Il piccolo Pirata, con un anno di anticipo, ha iniziato a frequentare l’asilo, mano nella mano insieme a Miss Lea. Ho ore non più da suddividere ma che scorrono leggere, dritte e chiare. Tutto diventa più semplice. Ed è anche più facile dedicarsi al blog, di solito lasciato nella coda degli altri impegni di lavoro, lol!
Sto tentando, io che purtroppo tendo ad avere una valigia sempre pronta per viaggiare ma soprattutto da riempire di cose nuove ed idee, a concentrarmi sul presente, passo dopo passo. Dopotutto come dice il mio Lui la vita è quello che ti succede mentre stai facendo altri progetti (beh, cit. da John Lennon, mica sua:-)) e come diceva qualcun altro è del tutto inutile preoccuparsi del futuro fintanto che non è presente. Soprattutto però sto imparando a concentrarmi su quello che ho e sono ora. Per dire grazie. E qui mi sta aiutando un piccolo libricino “Dire, fare ringraziare”, perché alla fine essere grati è un ottimo tentativo per essere felici.
Ci sto riuscendo? A buoni tratti sì, e dopotutto basta essere felici per pochi momenti della giornata, sereni per qualche ora, spensierati per degli istanti.
Ovviamente adora la cucina di casa e appena tornata ha divorato i resti del set fotografico. Pensare che fino a qualche anno fa Alice coi peperoni faceva proprio come Lola, vi dice qualcosa “Io non mangerò mai i pomodori”? E oggi ama il pinzimonio coi peperoni! Per dire che coi bambini i gusti cambiano e le speranze non muoiono:-)
Ho aggiunto della cipolla rossa di Tropea che a lei piace quanto a me. Tale madre tale figlia, lol!
La ricetta. E’ nata per utilizzare il bosco aromatico che ho ancora in terrazza in questo autunno, dove l’estate ha pensato bene di traslocare con buona parte delle sue valigie. Mi sono innamorata del formato di pasta, un vero passo a due di grano duro:-)
Non ho fatto caso a chi finisse nel mortaio: basilico greco e non, menta, timo, limoncina, salvia, rosmarino etc…
Ho utilizzato il crumble come fosse una sorta di parmigiano, dopotutto la mia nonna romana insegna che il pane grattugiato era un ottimo sostituto del parmigiano in periodi di penuria, quando non c’era possibilità di acquistare il formaggio.
Il risultato? Gnammi, gnammi mamma!
Ingredienti (per due con avanzo al terzo per la sera)
- 150 g di pasta formato fidanzati
- 1 peperone giallo
- 1 cipolla rossa di Tropea
- erbe aromatiche diverse in abbondanza (tra cui timo, limoncina, rosmarino, basilico)
- 200 g di pane secco ai semi
- 100 g di pistacchi sgusciati e non salati
- scorza di limone
- olio extravergine d’oliva
- sale
- (parmigiano Reggiano o ricotta salata a scaglie)
Lavate il peperone e tagliatelo a falde sottili, affettate anche la cipolla sottilmente: disponete tutto su carta da forno, condite con qualche foglia di timo, basilico e limoncina, una presa di sale e olio extravergine d’oliva. Cuocete in forno a 175° per 20-25 minuti.
Frullate il pane secco grossolanamente con i pistacchi, unite qualche aghetto di rosmarino, un paio di foglie di salvia e timo sminuzzate, della scorza di limone grattugiata: mescolate tutto e trasferite il pane su carta da forno. Fate tostare in forno sotto il grill per una manciata di minuti, girando di tanto in tanto.
Lavate il resto delle erbe aromatiche e riducetele a pesto nel mortaio con un cucchiaio di olio e un pizzico di sale.
Cuocete la pasta e conditela con i peperoni, il pesto di erbe aromatiche e spoverate con il crumble di pane. A piacere unite delle scaglie di Parmigiano o ricotta salata.