Ho sempre adorato le feste a sorpresa. Perché trovo ci sia un’emozione, una gioia così inaspettata, che è impossibile sperimentare se sai tutto per filo e per segno. E’ un po’ come nella vita con tutte quelle strade da prendere o a Natale, con l’attesa e la magia del risveglio la mattina dopo. Lo so, a tanti pare caratteristica quasi infantile, ma personalmente questo tratto da bambini me lo tengo bello stretto. Naturale organizzare per il compleanno della pupa una festa a sorpresa, appena ha avuto gli anni sufficienti per godersi ogni momento.
In realtà non abbiamo fatto nulla di complicato: una semplice domenica pomeriggio a casa del nonno con una serie di amici, suoi e nostri. Però ho voluto che ogni cosa fosse magica:-). Dalle decorazioni, rigorosamente create a mano dalla zia dell’Aliciotta (grazie!) al lato "cucinifero", al regalo finale per ogni bimbo arrivato. Il tutto innaffiato da bolle di sapone giganti, palloncini a forma di fiore e corse in giardino.
La fatica è stata cancellata dalla risata e dall’urlo della pupa quando è arrivata. E la cosa meravigliosa, è che so esattamente cosa ha provato:-).
Proprio la scorsa settimana mi è capitato di imbattermi in una chiacchierata su facebook, fra mamme (partita da Barbara, aka Mamma Felice), sull’opportunità di organizzare una festa di compleanno con tutto ciò che ne deriva (soprattutto con costi, spesso quasi proibitivi).
In generale ammetto di essere d’accordo: non amo le feste con animatori, in sale anonime. So anche che noi siamo fortunati, visto che abbiamo potuto approfittare del giardino del nonno… Però magari esistono altre soluzioni: una merenda al parco, ad esempio, rigori invernali permettendo o il giardino di un’amica:-). Alla fine penso anche che non sia necessario invitare un numero eccessivo di persone, ma quelli che sono cari a noi e amici dei nostri figli.
E voi che ne pensate?
Intanto mi fa piacere mostrare quello che abbiamo fatto noi, giusto per un paio di idee che magari potete ricreare a vostra immagine e festa:-).
That’s a party: le decorazioni.
Adoro gli origami, per quella loro leggerezza tutta giapponese. Però sono totalmente negata in piegature e ripiegature. La zia dell’Aliciotta invece è bravissima:-). E ha creato una serie infinita di gru, di tantissimi colori che abbiamo appeso nella taverna del nonno.
Il risultato? Incantevole.
Che cosa è poi una festa senza re e regine? Ovviamente senza distinzioni:-). Ogni bimbo al suo arrivo ha scelto l’animaletto preferito, è stato scritto il suo nome e quindi via a giocare (la selvaggia scatenata sotto? Ovviamente la pupa).
Qualcosa da magiare, qualcosa da portare via.
Le cupcakes al cioccolato sono stata l’unica cosa che Alice aveva visto a casa al mattino. Anzi le abbiamo decorate insieme. E il segreto? Uhm, le ho detto che servivano al nonno per una cena con amici (ed era pure vero:-)).
E si è pure prestata alla foto, beata innocenza:-).
La sottoscritta ama lasciare un ricordo quando organizza una festa. E’ un po’ come se la gioia condivisa durasse ancora un poco e potesse essere ricordata anche il momento dopo. E’ stato così che mi sono ritrovata il sabato a tarda sera a infornare biscotti e glassare col nome di ogni bimbo invitato.
Qualcuno in realtà non è arrivato a casa, ma è stato mangiato subito dopo la consegna:-). La ricetta? La classica da biscotto bimbo: farina (io faccio un mix farina 00 e farina di riso), burro, zucchero, scorzetta di limone e uovo.
Dimenticavo. Le cupcakes hanno riscosso un gran successo, ecco la ricetta per chi la voleva assolutisssssimammmente.
Ingredienti (per una decina, di dimensioni diverse)
150 g di farina
50 g di farina di riso
3 uova
1/2 bicchiere di latte
50 g di burro
100 g di cioccolato fondente
90 g di zucchero
2 cucchiai di cacao amaro
1 pizzico di vaniglia in polvere
1 bustina di lievito per dolci
lamponi
zucchero a velo e succo di limone per la glassa
Procedimento
Sciogliete il cioccolato con il burro a bagnomaria. Sbattete le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete il cioccolato fuso, fatto raffreddare qualche minuto, e il latte, quindi stemperate le due farine, il lievito, il cacao e la vaniglia insieme e unite agli ingredienti liquidi.
Riempite dei pirottini o uno stampo da muffin, per poco più di due terzi.
Cuocete in forno caldo a 180° per 20 minuti circa.
Preparate la glassa con zucchero a velo, goccia di limone e un cucchiaino circa di acqua fredda. Infilate in una siringa e via con la decorazione. Posizionate un lampone al centro.
Ammiro
Sai Miralda, ammiro molto, di uno stupore autentico e sincero, tutte le mamme che riescono ad organizzare una festa di compleanno per i loro figli. Beh, quest’anno l’ho fatto anch’io, ma il “livello” era decisamente bassino (niente come decorazioni incantevoli e torte a più piani), e nonostante questo ci ho messo una fatica notevole.
Credo che nel riuscire a organizzare feste “incantevoli” (per i bambini, s’intende) ci vuole molta creatività, pazienza, ma soprattutto è un bellissimo gesto d’amore.
E non sto parlando di quella perfezione patinata da bimbi viziati: mi riferisco semplicemente alla Bellezza delle piccoli-grandi cose.
niente torte a più piani
nemmeno per noi:-), come dici tu l’incanto per i bambini (ma non solo) nasce da altro… dal creare credo io la magia, e per questo non ci vuole molto di complicato. e sì, creare qualcosa per chi ami sono convinta sia il regalo più grande che possiamo fare a noi stessi (uhm, ora divento troppo seria:-))
Bellissimo!
Le decorazioni di solito le faccio al pc, non sono bravissima a realizzarne a mano a meno che non si tratti di feltro. 😀
guarda sulle decorazioni non sono granché nemmeno io
beh ho le idee, quello sì, a volte poco praticabili però sulla fattura uhm lascio un po’ a desiderare… la zia dell’Aliciotta (le mani d’oro che ho immortalato sono le sue) è stata fantastica con gli origami e ha creato proprio l’effetto che io avevo per la testa. io me la cavo meglio in cucina:-)
Ciao e auguri in ritardo 😉
Care Miralda ed Alice,mi siete mancate! Il tempo – ed il pupo – tiranno non mi hanno concesso di dedicarmi all’amabile e spensierata lettura dei tuoi sempre deliziosi e delicati post… Oggi ci sono riuscita e come sempre è un incanto leggerti ed ammirare le tue fotografie,ma,soprattutto,le tue prodezze! Che dire davanti alla bellezza semplice e delicata di quei biscotti-lecca lecca confezionati e siglati uno ad uno…. deliziosi! La tua bimba è uno spettacolo,proprio una principessina….qualcosa mi dice che tu alla sua età eri uguale…n’est-ce pas? 😉
Per quanto mi riguarda,non ho mai ricevuto feste a sorpresa (ma cenette romantiche sì!)…credo che la gioia innocente di un bambino faccia assaporare tutto in un’altra maniera…forse bisogna proprio essere bambini per provare (e ri-provare) certe emozioni!
Senz’altro la faticaccia sarà stata notevole,ma da una mamma come te ci si possono aspettare queste sorprese…pure gli origami e le coroncine,che favola davvero!
grazie Elisabetta!
sì la gioia di un bambino ti trasforma, ed è meraviglioso, perché, se fai qualche passetto indietro, ti abbassi e ricordi, conosci esattamente l’emozione che sta provando… peccato che a volte siamo distratti da talmente tante cose che è difficile concentrarsi e sapersi abbassare alla loro altezza…
piesse: felice dei biscotti, li ho adorati appena finito, a mezzanotte già bello che suonata, di impacchettarli, mi parevano magici pure loro!
è lo stupore
che riesci ancora ad avere. e che trasmetti nelle cose fa. e che sicuramente trasmetti a tua figlia.
e qui a noi.
grazie! e complimenti per la festa!
uhm Lui afferma sempre di avere due bambine
per casa, però non so se è proprio un complimento:-)
scherzi a parte, ricordo che quando ero una ragazzina avevo il terrore di diventare grande e perdere questo stupore, la magia delle cose. Oggi so che non è più come ieri, sarebbe impossibile, però una piccola parte la porto con me, nonostante il frastuono e il rumore degli anni…
basta complimenti!!!
grazie per i complimenti!!!
su su su… sono solo un paio di gru fatre con gli origami!
sono davvero contenta dell’effetto che hanno dato alla festa, a volte le cose più semplici rendono il tutto più bello e magico! … alla prossima!
wooooooooow
10 e lode per tutto! sei bravissimissima! un bacione! 🙂
e…
… la ricetta per i biscottini? 🙂
in realtà è proprio semplice
procedi come per la frolla, con giusta la modifica della farina di riso.
Gli ingredienti
200 g di farina 00
100 g di farina di riso
150 g di burro
100 g di zucchero a velo
1 uovo e 1 tuorlo
scorzetta di limone
stecca di vaniglia
Lavori il burro a temperatura ambiente con le due farine, aggiungi lo zucchero e la scorza di limone, i semi di vaniglia (apri la stecca e ne usi circa 2 cm, ricavandone i semi) quindi le uova. Avvolgi la frolla in pellicola trasparente e fai risposare in frigo per un’oretta. Quindi riprendi e stendi ad altezza di 1,5 cm circa. Ritagli della forma preferita e cuoci in forno per 10-15 minuti (a seconda della grandezza e del tuo forno) a 175°. Prepari poi una glassa (io ho usato una smeplice base di acqua, succo di limone e zuccheor a velo), la inserisci in una sac à poche o una siringa e scrivi il nome di ogni bimbo.
piesse: erano stati apprezzati molto, in questi giorni sto pensanso a cosa fare per il complenano che sta per arrivare:-)