Se fossi ancora a Londra (ma non lo sono, ahimè!) oggi potrei spostarmi verso Eton, vestita un po’ "posh", cappellino improponibile compreso e assistere alla partita annuale di cricket del 4 giugno. Un cane, labrador, potrebbe decidere senza troppo chiedere di sedersi sul mio cestino da pic-nic e mandare in frantumi frutti di bosco e magari quelli meringhe alla francese acquistate da Ottolenghi. In mia salvezza potrebbe arrivare la dea della cucina, alias Nigella, con una dose di 1 litro almeno di panna, a fare un gran casino. Della serie una di quelle sue ricette "si fanno in cinque minuti, non ti domandare quante corse ti costeranno poi".
L’Eton Mess è uno di quei dolci british, che più british non si può: panna, tanta, frutta (di solito fragole) e meringhe (non credo homemade).
Il perché il nome inglese alluda ad un casino qualcuno lo spiega col cane. Sì, il cane che in occasione della partita di cricket del 4 giugno fra il collage di Eton e quello di Winchester avrebbe deciso di sedersi sul pranzo di qualcuno, facendo per l’appunto un gran casino.
Altri dicono che sia dovuto solo all’ingegno degli studenti etoniani, che avrebbero mescolato le meringhe rotte mandate da casa con tutto il resto per farne un dolce veloce, veloce.
Della serie pure a Eton non si butta niente.
Personalmente mai mangiato durante il periodo londinese (e qualcuno dirà meno male:-)), la curiosità è tutta nata da Nigella e dalla sua performance con l’eton mess. Vista, piaciuta e non imitata, come spesso mi capita con lei.
Ho preferito alleggerire, sostituire e comporre homemade (le meringhe).
Munita di sac à poche è stata questione di un attimo e qualche arrembaggio della pupa. Le meringhette, piccole, piccole, alla francese, poi si son fatte da sole, mentre montavo la panna e mescolavo con poco zucchero e una buona dose di yogurt.
Così è nato il casino del Cucchiaino. Voi che ne dite?
Goduria, è una gran goduria, per la sottoscritta e pupa. So let’s have fun:-)
Il Formato? 24 mesi per via dei frutti rossi e del quantitativo di panna, ma alla fine basta mutare frutta (banana ad esempio o pesca), insistere con yogurt e meno panna e potete servire anche a bebè tra i 12-18 mesi.
piesse: questa ricetta entra di gran onore nella nuova serie "have fun", voi avete altre ricette da suggerire?
Ingredienti (per tre)
1 albume (per 10-15 meringhette)
80 gr di zucchero a velo
fragole e mirtilli
250 ml di panna fresca
1 barattolo di yogurt naturale
1 cucchiaio di zucchero a velo
Procedimento
Montate l’albume (temperatura ambiente) a neve aggiungendo poco a poco lo zucchero e velo. Prendete la sac à poche o semplicemente un cucchiaio e formate delle meringhette piccole su della carta da forno. Infornate a 60-70° per un paio d’ore (potete anche lasciare il forno leggermente socchiuso), tenete conto che le meringhe devo semplicemente asciugare.
Lavate la frutta, tagliate a pezzi le fragole, bagnate con succo d’arancia (ma anche no). Montate la panna bella fredda. Aggiungete dolcemente lo yogurt con un cucchiaino di zucchero a velo. Formate delle coppe con crema, frutta a pezzetti e meringhe sbriciolate. Tuffate cucchiaino o dito, fantastico!
praticamente una pavlova spiaccicata…
questo dolce lo so che è una meraviglia.
tutto ciò che è panna montata e meringhe è una meraviglia.
anche spiaccicate.
anche mess 🙂
l’idea di una pavlova
sbriciolata mi piace un sacco, direi che è molto posh:-)
nostalgia
…Nostalgia per Londra…non direi che ha luoghi incantevoli,da favola…ma mi piace! La sua vitalità,il suo correre a 1000! e poi ospita il mio unico fratellino…
voglia di tornarci…quasi quasi guardo un pò i voli e….ma mi fermo…l’ultima volta che ci son stata a gennaio scorso, la mia Pessa mi ha fatto giurare che prima del compimento dei suoi 18 non la porterò più con me…
😛 naturalmente scherzo
Ma non scherzo se ti dico che farei ben volentieri una merenda a base di un paio di cesti di meraviglie….che hai creato
ps chi è stato fortunato con la ricetta?
vittoria
E’ vero Londra ha una vitalità
pazzesca, personalmente mi faceva un po’ male, nel senso che non stavo mai ferma a casetta per disperazione di Mr B. e somma felicità di Alice.
Vedrai che la tua Pessa cambia idea, impossibile resistere a Londra.
L’Eton Mess ha sfamato nell’ordine: Alice, Miss Cia (le foto a questo giro sono sue e splendide!), la nonna di Alice che si è vista portare una buona dose di meringhe e bè sì Mr B. con sorpresa alla sera. E io? Inframezzato tutto (una meringhetta qua, delle fragole là, un giro di panna) mai nella versione intera. Il destino dei cuochi o simil tali.
pavlova
si! una specia di pavlova destrutturata…distrutta..rivisitato..e buonissimo! great blog!
sicuramente
ci ritornerò quanto prima a Londra!!
ps e invece chi è stato il fortunato che riceverà il grembiulino?
non ci sono ancora i fortunati
perché la sottoscritta si deve ancora guardare le ricette, poi fotografare (il patto è una io una Miss Cia), di messo tanto lavoro e uno spostamento di qualche giorno.
W! W! W! l’ho fatto! in
W! W! W! l’ho fatto! in realtà ho fatto la versione non light, solo panna, frutti di bosco (more e lamponi) e meringhe, ovviamente fatte da me perché pur essendo naturalmente senza glutine non c’è verso di trovarle sicure.
è venuto meraviglioso.
una pavlova sbriciolata, appunto 🙂
proverò sicuramente di nuovo, aggiungendo anche lo yogurth che credo gli dia un tono più fresco.
e poi DEVO provare di nuovo, perché è finito prima che potessi fotografarlo….
due ragioni per rifarlo:-)
voglio, ma proprio voglio, vedere la foto e sì, con lo yogur, secondo me viene più fresco e originale… al di là del fattore light:-)