C’è il compleanno di Alice, quello di Mr B., il mio, e quello del blog. Almeno per me. E’ strano perché se il primo anno c’è stato lo stupore di ritrovarsi con un angolo tutto nostro, e a guardarlo e a scriverne mi pareva ancora inaspettato, dopo due anni è diventato un compagno, una di quelle abitudini delle quali è difficile fare a meno. Un diario, ma più di un diario, visto che ci sono io, c’è Alice, c’è Il Cucchiaino ma ci siete anche voi. Ed è diventato uno spazio dove qualche sogno si è pure avverato, uno spazio che sento mio, nostro, perché ci somiglia, un po’ come questa montagnetta di bianco candido al rosso lampone. L’idea? Di Alice, mia la variazione.
I mesi, i giorni si sono raggomitolati veloci, con fatica ormai riesco a districare ogni filo fra i ricordi, i momenti raccontati. E oggi a dire due, mi viene quasi un "oho!", come quello dei bambini quando il palloncino vola in alto e loro lì increduli di fronte alla meraviglia.
Beh, Il Cucchiaino è volato, non so quanto in alto andrà, al momento mi pare più interessante il pallone lanciato in aria e sospeso rispetto al cielo:-).
Certo c’è il libro, che al momento è quasi bello che finito, ma aspetta prefazione e stampa (ecco spiegato perché la primavera è passata e sono ancora in attesa di avere tra le mani la nostra prima copia:-)). Soprattutto però c’è quello che ho imparato e ho guardato come fosse la prima volta e oggi so, che senza Il Cucchiaino, non sarei esattamente ciò che sono, anche come mamma.
E’ un po’ come la storia di questa ricetta nata grazie alla pupa: "Facciamo un budino bianco?".
Sapete no che non apprezziamo granché le divagazioni di cioccolato non fondente e quindi, no, qui di cioccolato non c’è ombra.
Crearne uno al latte semplice semplice, anche no. Ho pensato alla mandorla liquida, ad un’aggiunta di latte di riso e al rosso (per il quale nell’ultimo periodo ho una vera adorazione). Bianco mandorla e rosso lampone in un annegamento dolce e leggero.
In questo momento credo la quintessenza della perfezione, per la sottoscritta.
E ho pensato che fosse di conseguenza l’unica ricetta possibile per le due candeline del Cucchiaino: c’era Alice, c’ero io, c’era il modo in cui questo blog è nato e vive.
C’è stata la felicità di lei nel ritrovare, di ritorno dall’asilo, quello che aveva ispirato. E alla fine la cucina, al di là di ricette, procedimenti e tecnica, rimane un atto d’amore. Per gli altri, più ancora che per se stessi.
La ricetta? Di un’assoluta semplicità. Per 4 budini circa, mescolate a frusta un cucchiaio abbondante di amido di mais (ed eventualmente un cucchiaino scarso di agar agar), due cucchiai di zucchero bianco, e a poco a poco a filo, sempre mescolando 400 ml di latte di mandorla e 200 ml di latte di riso. Mettete sul fuoco e portate a fuoco lento ad ebollizione, unendo un pizzico di vaniglia in polvere. Fate raffreddare per qualche minuto, quindi riempite degli stampini, che avete passato internamente con un goccio di acqua. Ponete nel mezzo di ogni budino un lampone. Passate in frigo per almeno due ore, quindi servite, sgusciando dagli stampini, decorando con una manciata di lamponi.
Auguri e lamponi
Da quando mi sono ritrovata in questo angolo fatato anche la mia vita è cambiata.Non lo dico per lode o esagerazione ma per verità .Sono approdata qui cercando “ricette sane per bambini” e non me ne sono più andata. Il perchè è semplice…il cuchiaino è esattamente come questo budino…delicato ed elegante con un cuore morbido ma coraggioso di chi ha fatto una scelta: quella di far vivere ed insegnare alla propria pupa il mangiar buono e sano …e personalmente penso che in questi anni dove la merendina e le calorie abbondano, questa sia davvero un’oasi .
Che altro dire…..che noi siamo quei piccoli lamponi che spettatori e complici vigilano più o meno silenziosi su questo cucchiaino.
Auguri col cuore.
Cara Donatella, le tue parole sono
sempre un piacere, e lo sai che non lo dico tanto per dire (uhm sono un pochetto, imbarazzata:-)). Grazie di cuore a te, veramente!!!
Beh, è proprio grazie ai lamponi che questo angolo vive, e mi pare che scrivere abbia un senso in più…
allora auguri!
per tutti i compleanni!
di alice ho già scritto su FB… stupenda!
del blog ti dico brava, brava, bravissima.
per la passione, per come segui le stagioni, per il cuore e la semplicità che metti in queste ricette.
grazie.
grazie:-)
è stata veramente una piccola eccezione, ma la foto era così carina che mi spiaceva non metterla… come ti ho scritto di solito non voglio che alice compaia in video o foto in giro, uniche eccezioni qualche scatto nel futuro libro, e un paio di servizi che ho scritto per riviste… sarò un po’ fissata, e fuori comprensione umana, però sono così:-)
l’utlima l’altro giorno, mi telefonano per una trasmissione di cucina, dove avrebbero dovuto comparire anche la pupa e Lui, beh ho declinato. E mi hanno risposto: "Cavolo, ma lei è timidissima…". "Uhm, no, solo la privacy dei miei familiari è sacra o quasi:-)".
ok, oldfashioned.
che luce in quegli occhietti!
che luce in quegli occhietti! …
“Il cucchiaino” mescola, raccoglie e permette di assaporare… 😉 tanti auguri a tutti.
hai proprio colto il segno perché
è la caratteristica della pupa fin da quando l’ho guardata per la prima volta. Grazie a te:-)
che bello e che buono! posso
che bello e che buono! posso farlo anche al mio fagiolo che è intollerante a latte e uova! proverò oggi stesso!
cavolo Giulia, sì questa ricetta
è proprio perfetta per lui, per di più puoi alternare con altri tipi di frutta, anche frullati dentro
AUGURI!
Bella la ricetta, bellissimo il blog, meraviglia la bimba! Auguri per tutto! Continua così!
Ciao Raffa!!!
ben ritrovata:-)
Auguri Auguri Auguri, a
Auguri Auguri Auguri, a questo magnifico Blog, che mi permette di imparare nuove ricette semplice ma ricercate, e sopprattutto mi fa sempre sognare quando lo leggo, complimenti a questa “mia collega” mamma di Alice!
Luisa
grazie alla “collega”
🙂
Piacere e complimenti!!
Ciao e piacere di conoscerti!!Mi sono imbattuta per caso nel tuo blog cercando qualcosa a proposito di una ricetta e incuriosita dal titolo del blog mi sono fermata e con grande piacere ho deciso di restarci e seguirti…Auguri per il compleanno del Blog,mi piace moltissimo,per le ricette,le parole,le foto 🙂
Tua figlia è splendida io ne ho una di 4 anni di nome Sara e so per certo che i figli sono la gioia del mondo e quando dividiamo la nostra passione per la cucina con loro,lo sono ancora di più!!!
A presto Federica.
http://oradeltea.blogspot.com/
beh vedo che entrambe abbiamo la passione per Londra
fantastico! grazie per le tue parole e beh sì la pupa è una gran fatica ma allo stesso tempo una gioia immensa! e un vero spettacolo in cucina:-)
Auguri
Auguri a tutti allora, e che bella bambina!
Sono qui per la prima volta, per caso. Oggi ho letto un’altra ricetta del biancomangiare su un blog, a dire il vero lo faccio anch’io qualche volta, se trovo il latte di mandorla (vivo in Nuova Zelanda, non e’ facile trovarlo qui) e uso agar agar. Ma non avevo mai usato l’amido. Nell’altro blog non era specificato se era amido di riso o mais o cosa… ma qui leggo mais, quindi spero che sia il cornstarch che trovo qui!
Se scovo ancora il latte di mandorla ci provo, quello di riso invece, per fortuna, c’e’ in tutti i supermarket.
Ciao e bellissimo blog, tornero’ di sicuro
A.
piacere di conoscerti!!!
nuova zelanda, dall’altro capo del mondo, wow!
alora sì, il cornstarch è l’amido di mais o maizena, sì puoi usare anche l’amido di riso, io non l’ho mai usato (sì come farina, no come amido) ma è un addensante quindi va bene, non so se a livello di sapore incida di più. Oppure puoi aumentare le dosi di agar agar e usare solo quello, di solito funziona, basta avere pazienza qualche ora.
Per il latte di mandorla, nella ricetta è abbastanza fondamentale per via della nota che dà al budino, però potresti anche aumentare le dosi di latte (eventualmente usando quello vaccino) e utilizzare della farina di mandorle o mandorle frullate, magari non sarà così vellutato, però può essere una soluzione
piesse: grazie per gli auguri!
Buon compleanno!!!
Buon Compleanno Cucchiaino!!!! Che bello!!!
Ma sono già due anni che ti leggo??? Eh, già! E nel frattempo i miei pupi sono diventati due!!
Grazie per continuare a condividere con tutte noi la gioia di pasticciare per loro!!!!
Un poco in ritardo…
…Auguri per il 2ndo blog-compleanno!!! Le mie congratulazioni e parole d’ammirazione te le ho già espresse molte volte,ma mi trovo “costretta” a farlo ogni volta che ti leggo…sei sempre un incanto di dolcezza e tenerezza…amore e poesia! che dire poi di quegli occhietti furbi ed adorabili…bellissimi!!! Spero che continueremo a ritrovarci ancora per molto tempo (finchè tu avrai voglia di scrivere!) nella tua cucina virtuale ed a condividere il nostro amore per la buona cucina e per i nostri adorabili terremotini ;-))