Non sono scomparsa in questa lunga settimana, semplicemente sono caduta preda del peggiore raffreddore mai avuto. O meglio credo sia il peggiore dato che le uniche armi a disposizione per combatterlo sono fumi a base di eucalipto e acqua termale (utile, sì, ma qui a casa mi dicono oltremodo puzzolente…).
Domenica presa dalla sconforto, col naso che proprio non sentiva nulla di nulla, e giorni in cui in cucina ho fatto poco, mi sono alzata prima di Lui e la pupa. Volevo preparare una torta, una sorta di comfort food per me e coccola per loro, che stanno sopportando il mio cattivo umore da influenza combinata a pancia (a proposito oggi meno un mese!). Svegliarsi col profumino di dolce caldo, caldo e fetta di torta per la colazione della domenica sono convinta sia un enorme piacere. Ecco, tutto.
E quindi? Ho preparato una torta dall’impasto bello morbido e la copertura come fosse una tarte tatin utilizzando il nashi (incrocio fra mela-pera di origine cinese) affettato sottilmente con la mandolina giapponese e aromatizzato con zucchero e cannella. Il sorriso e "il mamma che profumo!" di Alice arrivata in cucina in pigiama e orsetto d’ordinanza sono stati il miglior regalo della gironata.
Il successo però non è stato fotografato (ammetto voglia zero, zero, considerando che dopo aver fatto la torta ero già ko, ed erano solo le 10:-)) ed è stato spazzato via, soprattutto da Alice, in un paio di giorni. Beh, prometto di rifarlo presto e postare foto+ricetta come Cucchiaino comanda.
Dato però che il nashi ci è piaciuto assai, e ne avevo ancora uno a casa, è nata una sceonda versione, ancora più veloce e da consumare al cucchiaino in questi giorni di neve e freddo.
L’idea è un po’ quella delle meline che affondano, con un impasto però più cremoso e cioccolatoso e il nashi usato per metà.
La ricetta (ovviamente adatta a pupi dai 24 mesi in poi e genitori al seguito).
Ingredienti (per 3-4 tortine)
2 nashi (o pera se non a disposizione)
2 uova
20 g di farina e 20 g di amido di mais
60 g di cacao amaro
100 ml di latte
50 g di cioccolato fondente sciolto con una noce di burro a bagnomaria
50 g di zucchero
Procedimento
Sbattete i tuorli con lo zucchero, montate a parte gli albumi. Aggiungete ai tuorli il latte e il cioccolato fuso, quindi delicatamente gli albumi. Stemperate insieme cacao e farine e unitele al composto liquido. Prendete delle mini terrine da forno leggermente imburrate e riempite con l’impasto per una buona metà, posizionate al centro metà nashi (o pera). Cuocete in forno a 175° per una ventina di minuti. Servite caldo!
Nashi
Ma dove lo trovi il nashi? Ho sempre avuto la curiosità di provarlo, ma non l’ho mai trovato da nessuna parte ahimè.
Comunque buona guarigione! 🙂
l’ho trovato da uno di quei fruttivendoli
superforniti (ma comunque di provincia, quella dove abitiamo noi:-) quindi non credo sia difficile da rintracciare ad esempio in città), è stata proprio la signora a spiegarmi origine e cuorisità abbinate.
grazie! pensa il raffreddore è ancora qua, non ne posso più!!
il cucchiaino, il libro
forse non e’ la sede giusta ma volevo dirti che ieri ho ricevuto il cucchiaino, l’ho socperto attraverso http://www.designperbambini.it e l’ho subito ordinato: mi piace davvero un sacco!brave, non vedo l’ora di provare tutto, sono cosi contenta e volevo dirtelo!
ciao
LIG
è sempre la sede giusta per ricevere
complimenti che fanno piacere:-) grazie!!! e fammi sapere come va con le sperimentazioni in cucina!