Non potrei vivere senza. O almeno la mia cucina non potrebbe mai farne a meno. Ci sono gesti e cose che per ognuno si ripetono, sono negli occhi, nelle mani e poi nei profumi. Corrono veloci ogni volta che tagli, prepari, lavi e combini. E unisci. Un giorno all’altro, un piatto all’altro, una pappa all’altra. Oltre le stagioni, i mesi e i luoghi. Le erbe, come un mantra rassicurante, sono la traccia più evidente della mia cucina. Tanto che per la pupa la loro conoscenza è stata quanto mai precoce. E naturale.
Alice è stata l’occasione di riscoprire, risentire come cosa nuova le prime foglie di basilico, i rametti odorosi di rosmarino, la fraganza esotica del coriandolo, e poi salvia, timo limonato (lo adoro!), il finocchietto selvatico e poi l’aneto, l’origano fresco, l’alloro per profumare, leggero, leggero…
Le erbe hanno il potere di risvegliare la mia memoria in cucina: giusto un aroma, un lieve accenno, ed è come se il piatto fatto e finito fosse già lì.
Per me sono come l’abc: l’elemento che scandisce l’inizio della ricetta, la completa, la trasforma e la armonizza. Alcune hanno il potere immediato di farmi sentire a casa: da novella Lisabetta posizionai come prima cosa un vaso di basilico nel flat londinese.
E’ un rito e come tale ha coinvolto la pupa che dopo l’anno ha iniziato a officiare, dirigendosi spedita d’estate sul terrazzo (e verso le mie coltivazioni casalinghe!) per cogliere e portare. Qualche volta con effetti poco graditi da foglioline e piante.
Di solito le piantine sul terrazzo hanno il loro momento di splendore nel pieno della stagione calda, poi la sottoscritta, afflitta da “police verde transitorio”, riporta dei disastri sul fronte autunno-inverno. Perchè in quella stagione mi affido alle erbe stipate e conservate. Sì, non amo le versione secche (se mi riesce) e preferisco armarmi di una miriade di sacchettini che fanno impazzire Mr B. ogni volta che si avvicina la freezer. E il rifornimento, in tempi di magra, avvengono nell’orto dei nonni.
E lo svezzamento con le erbe che c’azzecca? Tutto, credetemi. In periodo di niente sale, poco olio, e vietato, supervietato il burro, le erbe hanno il potere di fare buona la pappa.
Inizialmente, attorno al settimo, ottavo mese, mettete solo all’acqua di cottura se cucinate a vapore o posizionate un mazzetto di erbe sotto il filetto di pesce. O aggiungetene intere alle vostre verdure in brodo (e poi eliminate).
Non tagliuzzate o tritate, ma usate le erbe intere o strappate a pezzi piccoli: in questa maniera i loro oli essenziali si sprigionano in maniera lenta e non si disperdono (of course il discorso cambia se vi mettete al mortaio per un classico pesto:-)).
Tenete conto che erbe come rosmarino, salvia, timo, alloro, hanno bisogno di cotture lunghe per dare il meglio, mentre altre erbe, come basilico, aneto, finocchietto, erba cipollina e menta vanno aggiunte solo a fine cottura, ancor meglio usate a crudo.
Le erbe, oltre a profumare, insaporire e arricchire, hanno anche il vantaggio di curare, confortare e un pochino guarire. Questo sempre grazie ai loro oli essenziali. Effetto digestivo per basilico e alloro, stimolate per la menta e rimineralizzante per il timo.
Il bebè dopo l’anno supporta tutte le erbe senza alcun problema, cominciate comunque ad introdurle prima e soprattutto a iniziare ai profumi e consistenze. Sarà effetto stupipupo assicurato.
piesse: ovviamente il titolo nella foto rimanda a un film un po’ datato, ma visto che con la protagonista qualcosa qua e là la sottoscritta ha in comune, ecco ve lo ritrovate in versione … orto.
Qualche esempio di matrimonio ben riuscito?
Zucca: alloro o timo
Carote: coriandolo o timo e dragocello
Zucchine: menta o salvia
Finocchio: melissa e aneto
Pomodoro: basilico, origano e nepitella
Legumi: rosmarino e salvia
Ceci, piatti similorientali rivisitati per il bebè: coriandolo
Carni ovine: mirto
Uova: maggiorana
Brodini normali e rinforzati erba cipollina
Adoro le erbe, da sole o in
Adoro le erbe, da sole o in combinazioni, amo coltivarle personalmente, anche perchè molte sono difficili da trovare.
Mio figlio ha 15 mesi ma nel dubbio non l’ho ancora ‘iniziato’, però ama annusarle nei vasi.
Qualche altra idea:
Patate: rosmarino, prezzemolo
Lenticchie, dal: coriandolo
Salmone affumicato: aneto
Salse o condimenti con noci: maggiorana
ho dato un’occhiata alla tua gallery di erbe
fantastica e il tuo sito veramente interessante!
in realtà col tuo tesoro io il pupo l’avrei già iniziato, dopotutto l’anno è passato e se non ci sono problemi particolari di allergie…
Concordo: aneto e salmone (con magari zitronenpepper, per me è il massimo!)
il tuo piccolo orto
deve essere uno splendore!
io aggiungo che con la carne adoro la salvia
che nell’insalata fresca è buonissima la menta
che anche le melanzane sono gustose con la menta
e che molti piatti a base di formaggi si sposano con il timo
buon proseguimento di primavera!
vero, vero, qui viene fuori
una raccolta! melanzane e menta con aglio sono perfette, ci puoi fare pure una specie di tapenade o caviale rivisitato, buono:-)
ciao! io adoro l’erba
ciao! io adoro l’erba cipollina nell’insalata e nelle frittate,il timo lo uso spesso per il pollo ed il coniglio, l’alloro mi ricorda il brodo che faceva mio padre x i cappelletti di natale….
anche io uso l’alloro x il brodo con giusto
un chiodo di garofano, però niente cappelletti ma ravioli del plin (la pupa li adora, sarà per il pizzico, il plin…)
che meraviglia!
ciao a tutte, quante idee… profumate mi date! io sono abituata alle erbe più tradizionali, alcune non le avevo mai sentite prima… nepitella?? zitronenpepper??! timo limonato?? …. comunque, io adoro timo, basilico, origano, rosmarino, finocchietto, aneto (sul salmone anche io!), pepe… ma neppure io pensavo si potessero proporre al bebé: grazie dunque dei consigli!
all’inizio prova solo come detto
a mettere giusto per profumare, perchè gli oli essenziali che contengono potrebbero dare qualche problemuccio al bebè. Ma verso l’anno, se poi non ci sono allergie particolari (ecco poni attenzione per il prezzemolo, soprattutto mai farlo cuocere a lungo!) puoi utilizzare. Io ho fatto così, preferendo lasciar stare col sale fino quasi ai due anni, se non in rari casi…
uau
questi sono i post che amo di piú in assoluto… domani se riesco a isolarmi una mezz’oretta torno a rileggere bene e ad annotare, in orario umano. anch’io ho il pollice verde nella bella stagione, e quello… verso nella brutta, uff! Ogni anno mi convinco che imparerò, quest’anno ho pensato che forse utilizzando vasi grandi… che dici? la colpa della poca resistenza dei virgulti non potrebbe essere il vasetto troppo piccolo (oltre a tutte quelle maledette minifarfalline malefiche… ma anche da te sono così invadenti?)!
pensa che ieri stavo per scriverti
per problemi come baby sitter di pasta madre (liquida e di farina integrale!), avevo il terrore di fare un disastro con il pupo affidatomi. Ho iniziato a panificare ieri mattina, ho letto con attenzione i tuoi post, sei un vero guru di panificazione! devi fare un corso nelle vicinanze di casetta mia e ci vengo:-)
Sì i vasi grandi vanno meglio, chiaramente in riferimento al contenuto, però ho visto che tipo menta, salvia e rosmarino crescono tipo foresta.
Proprio questa sett sono partita con le coltivazioni base, dalle prox cercherò invece le erbe più particolari:-)
Minifarfarlline? io divento pazza, avendo poi un terrazzo che dà sulla dx su un largo campo, puoi immaginare!
ok grazie,
… in effetti ho ricordi infantili di proprietà venefiche (si dice così??) – o presunte tali – dell’alloro, così come di quelle abortive del prezzemolo… indi per cui non mi ispirano troppo come proposta formato bebè… punterò su erbe più delicate, seguendo i tuoi consigli.
A proposito di erbe, o meglio, spezie esotiche… chi mi aiuta sugli usi del cardamomo, reduce da un viaggio a Mauritius (ante-bebè of course, quindi un po’ datato…) ? io ne ho usati i semini interni con successo sul trancio di salmone, dato il profumo limonato; mia mamma l’ha provato, con buon risultato, intero nella moka: dà un buon profumo al caffé (credo che sia un’usanza araba…)!
Inoltre ieri, sul blog che adoro (come il tuo 😉 ) undejeunerdesoleil.blogspot.com ho scoperto il pepe lungo (!!) come decorazione della ricetta del 6/4 per le 99 colombe… veramente mai sentito!
un saluto di sole a tutte!
mi piace un sacco il cardamomo
provaci anche a fare il pane, è ottimo! poi ad avere i semini originali, che bello… informazione di servizio, ma come è Mauritius? l’anno scorso ci siamo andati vicino con la pupa, poi abbiamo preferito un po’ più in su:-)
dejeunerdesoleil ha un’immagine fantastica, le foto sono una meraviglia!
buona idea,
grazie! A Mauritius c’ho lasciato il cuore… a dire il vero, oltre che non ancora mamma, non ero ancora sposata… e ci sono andata per lavoro e non con il mio amore…. per cui mi piacerebbe tornarci con lui e con il nostro Alby, in futuro! ma tu hai portato la pupa così lontano così piccola?! sarà che a noi non piace l’idea di portarlo sull’aereo, e poi per un viaggio così lungo…? ma allora siete stati alle Seychelles? o a Rodrigues??
Cmque, tornando all’Ile Maurice, è fantastica, e fantastici sono i mauriziani, la loro cucina, la loro classe ed eleganza… mi hanno detto, chi c’è stato, niente a che vedere con gli abitanti delle Seychelles (che sarebbero molto meno cordiali ed ospitali…)…
p.s.: anche io ho saputo del caso di Uppa, è incredibile!
sì con alice siamo stati anche così lontani
ti assicuro che in realtà viaggiando alla fine di notte la pupa quasi non si è accorta di nulla! io mi sono innamorata delle Seychelles (ne abbiamo girate tre di isole, perché io non so stare ferma), tra l’altro è un posto per famiglie molto più di quello che si pensi, ci sono un sacco di case in affitto e bed&breakfast. Sì gli abitanti non sono molto africani come temperamento, o almeno come gli africani dei paesi che ho girato.. però sono posti bellissimi, natura selvaggia e isole piccole come La Digue da girare in bicicletta! E a portata di bimbi:-)
Il caso Uppa: fate conoscere, perchè è veramente un peccato. E poi ci sono anche gli articoli del Cucchiaino:-)
a proposito di mari esotici…
anche a Mauritius ci sono moltissime guest houses, alcune aperte e gestite da italiani, che si sono trasferiti lì! io non le ho viste perchè sono stata in hotel, ma chi c’è stato dice che sono deliziose ed ovviamente si risparmia!
beata te che riesci a gestire così bene la pupa anche in posti lontani… anche a me ed al mio lui piace molto viaggiare, ma abbiamo un’ansia di fondo ad avventurarci in posti lontani ed a volare per tante ore… già da soli, figurarsi ora che c’è il pupo (9mesi)… intanto quest’estate resteremo nel Mediterraneo… magari quando lui crescerà, ce la faremo a prendere il volo tutti insieme..!?