L’ho fatta e rifatta spesso. Ovviamente in molteplici variazioni. Tutte veloci, fresche e con un fantastico mix (almeno per i miei, anzi, nostri gusti) di verdure, frutta, croccante e aromatico.
L’ispirazione iniziale è naturalmente greca, perché al ritorno da un viaggio per me è naturale farsi prendere delle suggestioni vissute. Quindi aperitivi a base di ouzo e mastika, ma anche insalate e spiedini simil souvlaki.
Il caldo poi di questo mese a casa ha contribuito a tenermi lontano, lontano da tutto ciò che implica forno e fornelli. In compenso ho sperimentato innumerevoli insalate e gazpachi (ottimo pomodori, fragole e anguria, ma anche melone e semplice semplice menta e zucchine).
Da una settimana le pupe sono al mare. E questo significa che la cucina si è ridotta ancor di più all’essenziale (sì, beh, ci sono le pappe non più pappe di Edo:-)) e si sono intensificate le uscite, approfittando della trasferte del pupo dalla nonna rimasta. Una libertà di decisioni (di svago:-)) che ha un’ebbrezza tutta estiva. Quasi fosse più vacanza questa delle vacanze vere.
Le insalate, soprattutto nella pausa pranzo quasi solitaria, sono diventate un ospite fisso a tavola.
In Grecia, a Paros, mi sono innamorata di una versione locale con grosse fette di pane secco integrale (che io tornata ho ricreato prima con il pane acquistato lì poi con le freselle calabresi): il pane assorbe olio e succo di pomodoro (quasi fosse un lontano cugino della panzanella o del pane “cunzuto” siciliano) e per me diventa veramente irresistibile nella sua banale semplicità.
La versione di oggi è una di quelle che ho sperimentato con le bambine, perchè si rivela, con l’aggiunta di cous cous, un piatto completo pronto in massimo 15 minuti 15, da accompagnare con succo di sambuco e palline di anguria.
Perfetto anche da portare in riva al mare o per il pic nic sul prato a Ferragosto. O semplicemente da servire in terrazza, a casa (come farò io domani, pioggia permettendo:-)).
Buon Ferragosto, o buone vacanze quelle che state facendo o quelle che farete (noi aspettiamo fine mese per il giro di fine estate sull’isola!).
La ricetta.
Ingredienti (per 4)
4 fette di pane secco (o friselle)
180 g di cous cous
2o0 g di pomodorini
1 grossa fetta di anguria
100 g di olive nere e verdi
1 peperone giallo
1/2 cipolla rossa di Tropea
olio extravergine d’oliva
sale
erbe miste (io sto usando un mix per insalata greca, con origano, aneto, timo, basilico)
100 g di feta
brodo vegetale
Come si fa
Riscaldate il brodo vegetale, nel frattempo sgranate a forchetta il cous cous in una ciotola capiente con un paio di cucchiai di olio extravergine e un cucchiaino di sale. Versate il brodo fino a coprire il cous cous e lasciate riposare per qualche minuto. L’acqua dovrà essere del tutto assorbita, se necessario aggiungetene ancora qualche cucchiaio.
Lavate i pomodorini e tagliateli a spicchi piccoli, conditeli con olio e sale. Ricavate con uno scavino delle palline dalla fetta di anguria.
Tagliate il peperone ben lavato in falde non troppo grosse, affettate sottilmente la cipolla rossa.
Sbriciolate la feta.
Assemblate gli ingredienti, cous cous, verdure e anguria, aggiungete la feta sbricciolata e servite il cous cous su una fetta di pane secco con un filo di olio.