da miralda | 08 Ago 2013 | Estate, Il Cucchiaino di Mamma e Papà
Ho già detto che ho sviluppato un’inaspettata passione per il gelato al caffè espresso Fiorfiore? Bene, aggiungeteci che sto cercando di stare il più lontano possibile dai fornelli e che vado molto di fretta. Infine, un piccolo particolare: una settimana completa da dedicare al lavoro e al trasloco senza le pupe per casa (beh, loro si
fanno vacanza sull’isola). Quindi, ho creato al volo il tiramisù espresso per me e Lui. L’idea è talmente stupida da rivelarsi geniale per avere un mini dolce al cucchiaio da fine pasto.
Tempo da dedicarci? Uhm, meno di cinque minuti cinque mentre chiacchierate del più o del meno con la vostra metà o gli amici.
Intanto. Con questo post il Cucchiaino termina la sua esperienza sotto zero con la linea Fiorfiore Coop (in attesa di continuare in autunno con i primi piatti). Soddisfatto sicuramente della sperimentazione: lavorare per assaggi è sempre una bella cosa:-).
E’ stato sicuramente un periodo intenso, considerando che la chiusura del prossimo libro ha visto i primi di agosto.
Devo dire che avere sette giorni più una metà senza le pupe, tralasciando le paturnie da mamma “Che faranno, staranno bene, mancherò” e bla, bla, ha molti effetti positivi. Il lavoro raddoppia in quanto a risultato e velocità, così come gli scatoloni che occhieggiano all’entrata di casa. Gioco qua e là coi colori degli smalti (mi piace, quanto mi piace!).
Sto sistemando diligentemente e con gran passione la nuova cucina (e non vedo l’ora di presentarvela, che è costata tantaaaa fatica): fantastico, finalmente, tutto ha un suo posto, persino gli innumerevoli oggetti spaiati da “servizio fotografico” che occupavano qui e là la vecchia casa. E avanza spazio, cosa che significa “C’è possibilità di nuovi acquisti”:-). Con calma.
La ricetta, che vado veloce!
Piesse: potete prepararla anche per i più piccoli, sostituendo il gelato al caffè con altri gusti e il caffè espresso con orzo.
Ingredienti (per due!)
6-8 savoiardi (ricetta qui)
una confezione di gelato al caffè espresso Fiorfiore
gocce di cioccolato fondente
cacao amaro
caffè espresso (o due tazzine di orzo)
Bene. Mettetevi comodi. Tagliate a metà i savoiardi, regolandovi con la tazza che userete. Preparate due caffè (espressi o con la moka:-)). Fate un primo strato con i savoiardi, ricoprite con il gelato al caffè, decorate con gocce di cioccolato e cacao amaro, procedete con un secondo strato allo stesso modo. Quindi con un terzo. Portate in tavola, versate il caffè nella tazza e voilà: tiramisù espresso!
da miralda | 06 Ago 2013 | 18-24 mesi, Estate, Il Cucchiaino di Mamma e Papà
Brownies contro blondies. Un po’ l’eterna lotta fra bruna contro bionda, nero contro bianco. Se non fosse per via del gelato al fondente Fiorfiore Coop, avrebbero vinto di sicuro i primi, per me. Lo sapete, qui non amiamo il cioccolato al latte in tutte le sue forme e colori, compreso il bianco. Però avevo questo gelato all’extrafondente e una ricetta in agenda da testare da qualche tempo. Detto fatto. I blondies erano già in forno a impregnare la cucina di un profumo dolciastro che sapeva di cioccolato e nocciola.
Ammetto di non aver rispettato le dosi originali della ricetta, per me troppo zucchero e troppo burro. Ho diminuito leggermente e ho aggiunto all’impasto delle nocciole tritate e un pizzico di lievito per un risultato più morbido. Scelta azzeccata, visto che Miss Lea si è appassionata al genere dopo un micro assaggio e oggi volta che li vedeva li additava furiosamente per averne ancora:-).
Lo so, qualcuno (forse più d’uno) dirà: vade retro tutto ciò che finisce in forno. Pure io. Però questi dolcetti li ho preparati proprio al volo, mentre Lea si ciucciava la sua dose di latte mattutino al biberon (e aveva quindi le mani occupate per 8 minuti tendenti al dieci a seconda delle circostanze).
Li ho infornati per 30 minuti e infine li ho abbandonati a se stessi per il resto della mattinata perché dovevo uscire di corsa.
Risultato? Uhm, la poca attenzione li ha resi particolarmente croccanti in superficie, ecco, a rifarli avrei più riguardo:-).
Il connubio con il fondente Fiorfiore è perfetto per gli amanti del genere: cioccolato nell’impasto, cioccolato nel ripieno. Cosa chiedere di più?:-)
Io ho apprezzato anche l’alternativa alla nocciola. E voi di che gusto siete?
La ricetta.
Ingredienti
250 g di farina
2 uova
200 g di zucchero
150 g di burro
1 pizzico di sale
200 g di cioccolato bianco
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiai di nocciole tritate
polvere o semi di vaniglia
1 confezione di gelato extrafondente Fiorfiore Coop
1 confezione di gelato alla nocciola Fiorfiore Coop
Procedimento
Sciogliete il burro a bagnomaria e lavoratelo con lo zucchero, la vaniglia un pizzico di sale. Unite le uova, mescolate e aggiungete la farina setacciata con il lievito. Tritate grossolanamente il cioccolato, incorporatelo all’impasto insieme alle nocciole. Versate l’impasto in uno stampo rettangolare o quadrato, leggermente imburrato o rivestito di carta da forno, spolverate con una manciata di zucchero e cuocete in forno preriscaldato a 180° per una trentina di minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. Ricavate dal dolce tanti pezzi rettangolari di circa 5 cm per 3, quindi tagliateli a metà longitudinalmente.
Spalmate l’interno dei blondies con il gelato e passate in freezer per un’oretta.
da miralda | 01 Ago 2013 | 12-18 mesi, Estate, Il Cucchiaino di Mamma e Papà
Il ghiacciolo mi ricorda le estati da bambina, con quel gusto di color azzurro (non il puffo, neh…) che mi faceva impazzire e c’era una volta sì e due no. La piccola coppetta color cioccolato invece mio nonno, che non c’è da più da anni. A lui piaceva e automaticamente piaceva un po’ anche a me. Poi c’è il biscotto gelato: lo sceglievo per via della “stupida” barzelletta a fumetti, mangiavo la parte al fiordilatte e mollavo il resto (perché crema e cioccolato da piccola non mi facevano impazzire, soprattutto in versione poco artigianale).
Nell’impastare una sorta di frolla bicolor per preparare dei biscotti da farcire con il gelato Fiorfiore Coop l’altro giorno ho ripensato a tutto questo. Il cibo, alla fine, è anche ricordo e memoria.
Per miei biscotti farciti, ho optato per una misura piccola, rettangolare e a due gusti. E’ stato divertente lasciare che Alice intagliasse i biscotti con lo stampo ondulato e rubasse di soppiatto piccoli porzioni di impasto che sono finite per diventare uno dei suoi “personaggi” (ecco di solito succede con l’impasto della pizza con il quale dà forma a creature marine spaventose, principesse improbabili e mamme ricciolute:-)).
I nostri biscotti non avevano disegni o storie in superficie (ma magari per il prossimo giro possiamo attrezzarci!), si sono giusto colorati di cacao da un lato.
E siccome la farcitura dei due biscotti mi ha ricordato lontanamente gli s’more americani (che hanno come base dei biscotti Graham, simili ai Digestive, farciti di marshmallow abbrustoliti e cioccolato sciolto), ho accompagnato il tutto con piccole marshmallow colorate.
Per il ripieno ho scelto il gelato alla nocciola Fiorfiore e quello al caffè (per il quale sto sviluppando una vera e propria passione inaspettata), perfetti per questi croccanti biscotti bicolor.
La ricetta.
Ingredienti
150 g di farina 00
50 g di farina integrale
50 g di farina di riso
90 g di zucchero a velo
1 uovo e 1 tuorlo
1 cucchiaio scarso di cacao amaro
120 g di burro
1 cucchiaino di cannella
1 confezione di gelato Fiorfiore Coop alla nocciola
1 confezione di gelato Fiorfiore Coop al caffè
marshmallow
Lavorate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, aggiungete l’uovo e il tuorlo. Continuate a impastare unendo le farine setacciate e la cannella. A questo punto si formerà una palla, dividetela a metà e in una parte amalgamate il cacao.
Avvolgete le due palle nella pellicola e mettetele in frigo per una cinquantina di minuti.
Riprendete la prima palla, stendetela a un’altezza di circa 1 cm e ritagliate i biscotti a rettangolo o cerchio. Fate lo stesso con la seconda palla.
Appoggiate i biscotti su carta da forno (potete anche bucherellarli con uno stuzzicadenti spesso, ad imitazione di quelli che si acquistano) e cuocete in forno preriscaldato a 185° per 10 minuti circa.
Lasciate raffreddare per bene i biscotti. Per farcirli io ho proceduto in questo modo. Ho svuotato la vaschetta di gelato ben surgelato su un tagliere e ho ricavato delle fette di circa 1 cm. Ho quindi ricavato dalla fetta la forma del mio biscotto e l’ho appoggiata su una prima base di biscotto. Ho chiuso con il secondo biscotto e messo subito in freezer (che ‘ste manovre con questo caldo sono a rischio scioglimento ghiacci perenne:-)).
Ho proceduto così con il resto.
da miralda | 30 Lug 2013 | 18-24 mesi, Estate, Il Cucchiaino di Mamma e Papà
Ieri abbiamo raggiunto il massimo della confusione. La casa il regno del caos. In una stanza sono accumulati scatoloni su scatoloni (ma ce ne sono ancora altrettanti da fare, vi-prego-salvatemi-dal-trasloco) in un’altra (alias la cameretta delle pupe) un paio di valigie per i prossimi giorni in montagna, in un’altra ancora (la mia e di Lui), guadagnando lo spazio del guardaroba svuotato in vista del cambio casa, i due trolley per Alice e Lea al mare dai nonni.
Ecco l’unica cosa che pareva perfetta era la meringa, che ha dato forma alle mie mini pavlove, ripiene di nocciola e pinolata Fiorfiore Coop e ricoperte di granella caramellata. Gnam!
E’ un’estate che sta portando con sè tanti cambiamenti di quelli che messi in fila faccio veramente fatica a contenere. In una casa ci sono così tanti ricordi che chiudere una porta per aprirne un’altra, anche se solo di mura e mattoni, non è semplice.
C’è poi Alice con il suo carico di vitalità e crescita che mai come adesso mi pare sempre più grande, con questi anni che a breve non staranno più in una mano. E c’è Lea che corre e addita con tanti “mamma”, “iao” e “papà-pappa).
Ci sono io che perdo il filo e la traccia delle mie giornate sempre più spesso, a volte mi dico che tutto è dovuto al fatto che sono troppo impegnata a vivere, altre che tutto va troppo di corsa e rischio di perdermi le sfumature, i particolari che ho sempre amato accarezzare. La conseguenza? Un umore altalenante fra felicità e sconforto:-)
Se c’è un dolce che mi rimanda all’estate è di sicuro la pavlova, forse per via della farcitura che di solito abbino: crema chantilly e tanta, tantissima frutta. Complice il gelato Fiorfiore questa volta ho messo da parte il solito e optato per i gusti alla nocciola del Piemonte e pinolata con tanta granella caramellata homemade.
Devo dire che così, al di là della lenta cottura in forno, praticamente la pavlova diventa quasi un dolce che si fa da sè…
Per la granella ho semplicemente fatto dorare una manciata abbondante di nocciole e pinoli con un cucchiaio di zucchero semolato, perfetta da aggiungere a un gelato che già in superficie è decorato da pinoli e nocciole.
Ecco la ricetta.
Ingredienti (per 6 mini pavlove)
2 albumi
un cucchiaio di succo di limone o aceto bianco
60 g di zucchero a velo
60 g di zucchero semolato
1/2 cucchiaio di amido di mais
1 pizzico di cremor tartaro
1 confezione di gelato Fiorfiore Coop alla nocciola
1 confezione di gelato Fiorfiore Coop pinolata
1 manciata di pinoli
1 manciata di nocciole
1 cucchiaio di zucchero
Monta gli albumi a temperatura ambiente con le fruste a velocità media, unisci il cremor tartaro e un cucchiaino di succo di limone. Continua a montare aggiungendo lo zucchero un cucchiaio alla volta, fino a ottenere un composto spumoso e fermo, unisci anche il cucchiaino di maizena.
Riscalda il forno a 100°-110°. Prendi un foglio di carta da forno e sul retro disegna dei cerchi con uno stampo: ti serviranno come traccia per dare forma alle tue mini Pavlove.
Con una sac à poche o semplicemente col cucchiaino disegna dei dischi, leggermente più alti sui bordi e scavati al centro, da riempire con il gelato.
Metti in forno per un’oretta lasciando lo sportello leggermente aperto. Le Pavlove non devono cuocere troppo o diventare scure, ma semplicemente asciugarsi.
Una volta pronte lasciale riposare per qualche ora.
In una padella versa nocciole e pinoli e lasciali tostare con lo zucchero a fuoco dolce per qualche minuto. Spegni e frulla a granella.
Riempi le pavlove con palline di gelato e decora con la granella di nocciole (il gusto alla nocciola) e pinoli (il gusto pinolata).
da miralda | 25 Lug 2013 | 18-24 mesi, Estate, Il Cucchiaino di Mamma e Papà
Perché limitarsi alla solita crêpe? Complice una serie di ricette create per il prossimo libro mi sono fatta una cultura in quanto a uova e possibili variazioni. Devo dire che la crêpe pizzo è quella che più mi ha conquistato ma soprattutto ha conquistato Lui e le pupe, tanto che la prima volta che le ho preparate per la foto del libro non ho fatto in tempo ad assaggiarne una che fosse una.
Naturale quindi la tentazione di rifarle. Alla fine non ti costringono a stare troppo ai fornelli (che a fine luglio è cosa buona e giusta) e si sposano ottimamente con del fondente fresco, fresco e cremoso.
Nella seconda sperimentazione ho cambiato un paio di ingredienti (rispetto alla versione che ci sarà sul libro:-)), ho abbinato il latte di mandorla con del succo di frutti di bosco che mi sembrava si sposasse molto bene con il gusto al cioccolato extrafondente FiorFiore Coop.
Ho preparato i “pizzi” per la merenda del pomeriggio. E’ una settimana di vacanza che vacanza non è, considerato che siamo nel pieno della preparazione degli scatoloni per il prossimo trasloco.
Il brutto di tutta la faccenda è che pare non finire mai (ma quante cose ci sono in questa casa!??!), il bello che ogni tanto ti incanti a riguardare oggetti che non ti ricordavi di avere e ti rimandano a ricordi e ricordi (buttando via minuti e minuti, sigh!).
La speranza è venirne a capo prima che cominci la scuola dell’Aliciotta (ecco, ho pure la list del materiale da prendere che non ho ancora preso, compresa la ricerca dei grembiuli che paiono essere come il santo Graal).
Passiamo ai pizzi che incantano e spazzano via i malumori. Hanno la grazia di quelli che tesseva sempre uguali la nonna di Lui per regalarli a chiunque passasse. Bianchi e leggeri.
I miei sono di un rosa antico al sapore di mandorla e cioccolato. Piccoli abbastanza per mangiarne uno e poi un altro e un altro ancora.
La ricetta.
Ingredienti
1 uovo
mezza tazza di latte di mandorla
due o tre cucchiaio di succo di frutti di bosco (io ho utilizzato quello filtrato da
questa ricetta qui)
160 g di farina 00
70 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
1 confezione di cioccolato extrafondente Fiorfiore Coop
burro
Sbattete l’uovo con lo zucchero e un pizzico di sale fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete il latte e il succo di frutti di bosco. Unite a poco a poco la farina setacciata e lasciate riposare la pastella per una mezz’oretta.
Prendete una padella antiaderente, fate sciogliere una mezza noce di burro. Riempite una sac à poche con la pastella e lasciatela cadere nella padella disegnando come doveste creare un pizzo. Cuocete da un lato, girate delicatamente con una spatola dall’altro. Appoggiate su un piatto e procedete nello stesso modo fino a esaurimento della pastella. Fate raffreddare per qualche minuto, posizionate al centro una pallina di gelato extrafondente (con qualcuno di quei riccioli di cioccolato che decorano la superficie) e servite.